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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 14 NOVEMBRE 2024

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Bagnara, gestione abusiva lampade votive al cimitero Una indagine della Polizia Locale coordinata dalla Procura di Reggio Calabria fa emergere una indebita gestione delle lampade votive cimiteriali. Stimato un danno da mancato incasso per l'ente tra 1,5 e 2 milioni di euro

Bagnara, gestione abusiva lampade votive al cimitero Una indagine della Polizia Locale coordinata dalla Procura di Reggio Calabria fa emergere una indebita gestione delle lampade votive cimiteriali. Stimato un danno da mancato incasso per l'ente tra 1,5 e 2 milioni di euro
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di Giuseppe Campisi

Bagnara Calabra – La Polizia Locale di Bagnara Calabra, al termine di un’attività investigativa durata circa un anno e coordinata dalla Procura delle Repubblica di Reggio Calabria, ha fatto luce sulla illegittima gestione delle lampade votive collocate presso il cimitero comunale. Le indagini, dirette dal maggiore Michele Bruzzese, dirigente il Corpo, oltre ad aver evidenziato la mancanza delle relative concessioni avrebbero confermato il perpetrarsi del servizio a cura di una persona fisica che ne avrebbe tratto indebite utilità personali.

I riscontri hanno permesso di accertare un modus operandi durato, ininterrottamente, sin dai primi anni ’70 “ed anche molto prima” – riporta in una nota il Comando della Municipale – e continuato nel disinteresse generale. Spulciando tra le carte acquisite sarebbe emerso che già la prima procedura di affidamento del servizio, avvenuta appunto nel 1973, sarebbe stata “priva di ogni fondamento giuridico” e che la conseguente corresponsione delle somme spettanti al Comune nei fatti non sarebbe “mai avvenuta”.

Oltretutto, gli importi e le tariffe da liquidare all’ente non sarebbero mai stati aggiornati nel corso degli anni. A supporto di tale tesi sono stati vagliati i bilanci del Comune e sentiti numerosi funzionari e dipendenti comunali “al fine di cercare di ricostruire i fatti ed eventuali ipotesi di reato”. Le conclusioni a cui sono arrivati gli investigatori restituirebbero un quadro sconfortante: un mancato introito per il Comune di Bagnara – peraltro ancora in fase di esatta quantificazione – di somme che si aggirerebbero tra gli 1,5 e addirittura i 2 milioni di euro.

Le indagini avrebbero anche accertato che in occasione della commemorazione dei defunti venivano proposti servizi aggiuntivi di luminarie attorno ai loculi a costi ulteriormente maggiorati sempre a discapito delle casse comunali. Una attività investigativa le cui conclusioni, oltre ad essere ancora al vaglio dell’autorità giudiziaria, sono state trasmesse alla Procura della Corte dei Conti per la verifica di eventuali responsabilità di natura contabile.