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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 07 NOVEMBRE 2024

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Acqua Pubblica, la proposta del Meetup Cosenza "Sia garantito l’accesso ad un quantitativo minimo di fornitura idrica"

Acqua Pubblica, la proposta del Meetup Cosenza "Sia garantito l’accesso ad un quantitativo minimo di fornitura idrica"
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Sulla scorta e per l’effetto di principi oramai conclamati presso le istituzioni europee in tema di acqua pubblica, il Meetup Cosenza – Amici di Beppe Grillo – ha protocollato una proposta presso il Comune di Cosenza con la quale si chiede di (A) adottare i provvedimenti, al fine di garantire ai cittadini l’accesso quotidiano gratuito ai primi 50 litri di acqua potabile ad uso domestico, a partire dai cittadini meno abbienti; nonché di (B) utilizzare i normali strumenti della giustizia ordinaria al fine di recuperare i legittimi crediti dagli utenti morosi, e mai la sospensione della fornitura idrica quale mezzo coercitivo finalizzato al pagamento.

“Che garantire una quota minima di fornitura idrica sia un diritto –si legge in una nota del Meetup- non lo diamo solo noi, ma anche le istituzioni europee. E infatti, la Commissione Europea ha invitato gli Stati Membri a garantire “l’accesso ad un livello minimo di approvvigionamento idrico per tutti i cittadini, in conformità alle raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità”, raccomandazioni dell’OMS che fissano un quantitativo minimo compreso tra 50 e 100 litri di acqua per persona al giorno.

“L’acqua non è una merce, –rimarcano altresì gli attivisti del Meetup– e dunque, anche l’utilizzo della sospensione idrica quale mezzo coercitivo per vantare un credito legittimo, degrada l’acqua da bene comune a mera merce di scambio e ciò è contrario ai principi da tempo conclamati in Italia come in Europa.

Il riferimento è alla direttiva quadro dell’UE che riconosce che “l’acqua non è un prodotto commerciale al pari degli altri”. Su questo punto, il Parlamento Europeo ha invitato la Commissione a riconoscere come “bene pubblico e valore fondamentale per tutti i cittadini dell’UE, e non come merce” ed ha chiesto agli Stati Membri di “garantire inoltre l’accessibilità economica e la disponibilità di acqua di qualità per coloro che si trovano in uno stato di necessità”, sottolineando che “l’accesso a un fabbisogno idrico di base dovrebbe essere un diritto umano fondamentale indiscutibile”, pertanto, si è opposto alla sospensione dei servizi idrici e all’interruzione forzata della fornitura di acqua e ha chiesto “agli Stati membri di porre immediatamente fine a situazioni siffatte, quando sono dovute a fattori socioeconomici nelle famiglie a basso reddito” condannando “che la negazione dell’erogazione di servizi idrici e igienico-sanitari alle comunità svantaggiate e vulnerabili sia usata in modo coercitivo in alcuni Stati membri”. “Confidiamo –conclude la nota del Meetup– che il Comune possa applicare e regolamentare quanto da noi richiesto”.

Meetup Cosenza – Amici di Beppe Grillo