REGGIO CALABRIA – Avrà inizio il 29 marzo il processo con rito abbreviato per poco più della metà dei 70 imputati per i quali la Dda di Reggio Calabria ha chiesto il rinvio a giudizio nell’ambito dell’inchiesta Gotha. Nell’aula bunker si è tenuta la terza giornata dell’udienza preliminare sulla maxi inchiesta scaturita dalle indagini coordinate dal procuratore Federico Cafiero De Raho. Le accuse, a vario titolo, sono di associazione mafiosa, concorso esterno, favoreggiamento e violazione della legge Anselmi sulle società segrete. Tra gli imputati vi sono il senatore Antonio Caridi, gli avvocati Giorgio De Stefano e Paolo Romeo, l’ex assessore regionale Alberto Sarra.

Dopo oltre tre ore il gup Antonino Laganà ha rigettato tutte le questioni e infine sono state formalizzate le richieste di rito alternativo che erano state in parte preannunciate nell’udienza di lunedì. Hanno fatto accesso al rito abbreviato circa il 50% degli imputati. Alcuni avevano subordinato l’accesso al rito a determinate condizioni, quali acquisizioni documentali o acquisizioni di prove testimoniali. Queste ultime sono state quasi tutte ritenute irrilevanti e quindi sono state effettuate ordinanze ammissive di rito abbreviato semplice, non condizionato. In abbreviato va anche Emilio Angelo Frascati, nell’interesse del quale i difensori avevano subordinato l’accesso al rito abbreviato all’esame di un teste, nonché Dimitri De Stefano, difeso dagli avvocati Emilia Giurato e Marcello Manna.

Anche Giorgio De Stefano, che interrogato lunedì fino alle 22.30 ha respinto le accuse, sarà giudicato in abbreviato. Il processo è stato rinviato a domani per la prosecuzione dell’udienza preliminare per gli imputati che non hanno manifestato interesse a uscire dall’udienza preliminare. Si procederà in udienza camerale allo stralcio delle intercettazioni ritenute inutili e inutilizzabili. Il processo con rito abbreviato, invece, avrà inizio il 29 marzo con le requisitorie dei pm.