Digiacco: “Chiudere la tendopoli di San Ferdinando” Per l'esponente di Forza Italia il nightclub clandestino è la riprova della illegalità diffusa all'interno del centro allestito per i migranti
In merito al nightclub clandestino scoperto dalle Forze dell’ Ordine all’ interno della tendopoli ghetto di San Ferdinando, ritengo che la stessa vada immediatamente chiusa poiche’ all’interno vi regna la più totale anarchia, con conseguente illegalità sotto tutti gli aspetti. Quello di cui stiamo parlando, non è altro che un fatto di cronaca già da tempo annunciato e più volte denunciato a gran voce dalla sottoscritta vista la prostituzione palesemente dilagante che vi regna all’interno e nei dintorni, insieme allo spaccio di stupefacenti . Altri casi di illegalità si registrano nel ghetto,per citarne qualcuno, indico il caso del commercio abusivo visto che gli ospiti vi allestiscono all’interno piccoli market senza essere assoggettati, come gli italiani, alla loro regolarizzazione ed al pagamento delle relative tasse, vi allevano e uccidono animali senza essere sottoposti, come gli italiani, alle regole ed ai controlli previsti per la zootecnia, praticano allacci abusivi di corrente elettrica ma non vengono, come gli italiani, arrestati per furto.
Poco tempo fa, gli ospiti della tendopoli di San Ferdinando,hanno inscenato un sit –in in Piazza Nunziante, per chiedere oltre alla casa ed ai servizi, anche tempi più stretti per ottenere il permesso di soggiorno. Ma quali diritti possono chiedere, visto che non si tratta soltanto di lavoratori stagionali ma soprattutto di irregolari che arrivano attraverso gli sbarchi. Parliamo infatti di migranti economici e non di rifugiati da guerre, i quali soltanto, sono realmente nel bisogno morale e materiale in quanto al loro status di rifugiati politici.
Tanti italiani hanno urgente bisogno anche solo di una casa popolare, ma non viene loro assegnata.
Io sono per l’integrazione dei comunitari ed extracomunitari che, come gli italiani, lavorano e pagano le tasse, osservano le leggi e pagano un regolare affitto o un mutuo.
L’Italia, con la crisi terribile che oggi attanaglia il suo popolo, non può permettersi di mettere a disposizione abitazioni gratuite ai braccianti di colore anche perchè ai braccianti italiani non viene regalata alcuna casa.
Dico basta alla politica degli sbarchi voluta dal governo italiano complice di quello europeo a scapito di noi concittadini e chiedo lo sgombero immediato della tendopoli-ghetto di San Ferdinando per la grave illegalità che vi regna all’interno.
Concludo dicendo che non sono d’accordo con la realizzazione della nuova struttura poichè oggi gli ospiti sono in numero nettamente maggiore al suo potenziale di contenimento e questo porterebbe a malcontenti interni che potrebbero sfociare in pericolose proteste per rivendicare ipotetici diritti.