Aeroporto Stretto, Fdi al presidio permanente Lo annunciano Pulimeni e Catania del circolo di Gioia Tauro
Il partito Fratelli d’Italia di Gioia Tauro attraverso il suo portavoce Nicola Pulimeni: “Credo sia necessario garantire la continuità territoriale anche all’utenza della piana di Gioia Tauro, consentendo collegamenti diretti al porto. Per l’appunto abbiamo bisogno di una classe dirigente in grado di pianificare e strutturare il piano trasporti di tutta l’area. La situazione attuale sta soltanto danneggiando la nostra terra ed è necessario un intervento immediato e radicale. L’aeroporto dello Stretto “Tito Minniti” è il secondo aeroporto, per numero di passeggeri, più grande della Calabria, nonché motivo di prestigio da anni, della città di Reggio Calabria”.
In comune accordo, il portavoce Francesco Catania del Movimento Gioventù Nazionale, sposa la battaglia che ha portato gli attivisti a presidiare permanente l’aeroporto di Reggio Calabria perché “un’infrastruttura simile non può essere destinata all’agonia, poiché i danni che ne deriverebbero potrebbero creare un effetto domino che danneggerebbe tutte gli altri servizi della città metropolitana. In primis, anche il porto di Gioia Tauro. Lo scalo reggino ha una posizione geografica strategica che gli permette di avere tutte le carte in regola per emergere e diventare un aeroporto all’avanguardia invidiabile da ogni parte d’Italia. Non possiamo permettere che ciò che è stato costruito con tanti sacrifici, adesso debba essere smantellato, per colpa di una classe dirigente inerme e priva di soluzioni efficienti per risolvere le varie controversie che oggi incombono sul nostro territorio. È inconcepibile che il sindaco della nostra città metropolitana rimanga statico e sicuro delle sue idee platoniane, a mio avviso utopistiche e prive di senso, senza prendere alcun provvedimento e senza mostrare un minimo interesse all’evento creato riguardante la firma della petizione contro la chiusura dell’aeroporto.
Ed è proprio per questo motivo che il partito FDI di Gioia Tauro con il suo movimento giovanile ha sposato il progetto di presidio permanente portato avanti del responsabile Enti Locali Massimo Ripepi. Continueremo a lottare per Reggio Calabria, per la piana di Gioia Tauro e per tutti i cittadini calabresi. Non abbiamo timore di nessuno perché siamo consapevoli di aver sposato una battaglia alla quale nessuno, che abbia a cuore il proprio territorio, può rinunciare di combattere. Noi giovani siamo agguerriti e allo stesso tempo arrabbiati nei confronti delle istituzioni che da troppo tempo hanno lasciato nel limbo e nel dimenticatoio la Calabria e soprattutto la nuova area metropolitana di Reggio Calabria.