Calabria, “Sinistra Italiana” incontra la Cgil L’incontro ha spaziato sui temi del lavoro e sui referendum proposti dal Sindacato confederale
Sabato 11 presso la Camera del Lavoro di Trebisacce una delegazione di Sinistra Italiana calabrese, composta dal Coordinatore Regionale Angelo Broccolo, dal componente la Direzione Nazionale Fernando Pignataro e dai compagni Alfredo Campanella, Francesco Capano, Alberto Laise e Sergio Paciolla, ha incontrato i Segretari Regionale e Territoriale della CGIL Angelo Sposato e Giuseppe Guido. L’incontro ha spaziato sui temi del lavoro, sui referendum proposti dal Sindacato confederale e supportato da oltre 3 milioni di firme, sull’urgenza che il Governo fissi la data del voto referendario e sulle modalità di impostazione della campagna referendaria.
I rappresentanti di Sinistra Italiana, dopo una disamina delle tante situazioni di disagio che vive la popolazione calabrese e una valutazione sulla situazione politica e sociale della regione, hanno informato i dirigenti della Cgil delle loro iniziative a sostegno dei referendum popolari sul lavoro, a partire dal sit-in davanti al Ministero del Lavoro del 4 Marzo, della campagna straordinaria di volantinaggio dell’11 e 12 Marzo in tantissime piazze italiane e della nostra regione, della nascita di tanti gruppi di sostegno e comitati del SI sul territorio calabrese.
La Cgil, dopo una informativa sulle vertenze in atto, sullo stato dell’economia e dell’occupazione in Calabria, sulle tante emergenze che spingono ad una serie di iniziative di approfondimento e di lotta, hanno comunicato la presenza in Calabria nei prossimi giorni della Segretaria Generale Susanna Camusso, che giovedì 16 sarà all’Università della Calabria per una manifestazione pubblica di lancio della campagna referendaria e di una vera e propria vertenza regionale.
Il Segretario della Cgil ha sottolineato il fatto che, in assenza della data di convocazione del voto referendario, la riunione non poteva che essere interlocutoria, sia dal punto di vista organizzativo che da quello più propriamente politico e che, appena fissata la data da parte del Governo, il Sindacato promuoverà un incontro formale a livello regionale con le forze politiche, le Associazioni e i Comitati referendari per un approfondimento politico della fase e per l’organizzazione della campagna referendaria.
Naturalmente, vista la presenza del Segretario Comprensoriale e dei rappresentanti provinciali di Sinistra Italiana, alla fine dell’incontro, si è fatto un po’ il punto delle questioni più propriamente del territorio, quali la sempre più emergenza Sanità, la questione del megalotto 3 sulla SS 106, l’emergenza criminalità e infiltrazioni nella pubblica amministrazione.
Sinistra Italiana, infine, valutando positivamente questo primo incontro, ha ritenuto dover consegnare ai massimi dirigenti della Cgil Regionale e Territoriale una valutazione fortemente negativa sul governo regionale, sulla politica degli annunci, su una continuità insopportabile con le esperienze passate, sia nei metodi che nelle politiche, denunciando che questa situazione di fatto aggrava la già debole economia calabrese, lo stato di disagio dei cittadini, contribuendo alla crescente emigrazione soprattutto delle nuove generazioni. Questa valutazione porta alla richiesta di una forte mobilitazione, secondo Sinistra Italiana, e alla proclamazione non più prorogabile dello Sciopero Generale.