Il Parco dei Tauriani riapre grazie a Calabria Verde Gli operatori si sono spesi senza sosta per riportare agli antichi splendori il sito archeologico
Lo scorso 11 marzo, ha finalmente riaperto il Parco archeologico dei Tauriani di Palmi. Il merito va soprattutto agli operatori di Calabria Verde, che grazie alla convenzione stipulata dal Commissario, il Gen. Aloisio Mariggiò e dal Segretario regionale del MIBACT, si sono spesi senza sosta per riportare agli antichi splendori uno dei siti più importanti della Calabria. Il distretto 9 dell’Azienda regionale, con a capo il dirigente Francesco Guerrisi, sotto l’abile guida di Nello Stranges, è stato protagonista di un imponente opera di bonifica e riqualificazione del Parco, che dopo anni è tornando fruibile ai visitatori. Un Parco archeologico, quello di Palmi, di grande spessore storico culturale, che presenta dal punto di vista paesaggistico, uno scenario unico al mondo. Infatti nell’attraversare le bellezze archeologiche presenti all’interno, portandosi nella parte che si affaccia sul mare, è possibile ammirare le bellezze dell’intera Costa Viola, lo Stretto di Messina e le Isole Eolie.
All’inaugurazione hanno presenziato, Giovanni Barone (sindaco di Palmi), Salvatore Patamia (Segretario Regionale del MIBACT per la Calabria), Angela Canale (Funzionario Soprintendenza ABAP di Reggio Calabria e Vibo Valentia), Fabrizio Sudano (Funzionario Archeologo Soprintendenza ABAP di Reggio Calabria e Vibo Valentia) e per Calabria Verde, Francesco Guerrisi (dirigente distretto 9) e Nello Stranges (responsabile dei lavori). Presente anche il Sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dorina Bianchi.
Anche se la forestazione in Calabria ha avuto momenti di forte criticità, è con episodi come questi che non bisogna dimenticare le professionalità e le competenze locali.