Cariati, protocollo d’intesa in favore di 320 disoccupati L’accordo, stipulato con la Regione Calabria, prevede esperienze professionalizzanti presso gli uffici dei giudice di pace
È stato firmato martedì scorso il protocollo d’intesa tra la Regione Calabria, Cariati e altri tre Comuni calabresi che permetterà a 320 disoccupati di accedere a un percorso formativo e professionalizzante presso gli uffici del giudice di pace e presso gli uffici comunali. All’incontro, oltre ai rappresentanti dei Comuni, erano presenti il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, l’assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano e il dirigente generale Fortunato Varone.
«Siamo soddisfatti – ha commentato la sindaca Filomena Greco –. Speriamo fortemente che questo progetto possa rappresentare per i partecipanti una positiva opportunità».
Il progetto mira a un duplice obiettivo: migliorare la preparazione dei giovani che parteciperanno, e che al termine del percorso potranno arricchire il loro curriculum e avere così nuove opportunità lavorative; e incentivare il processo di sviluppo regionale, dando la possibilità agli uffici di diventare più efficienti e di rispondere in modo più celere alle richieste dei cittadini.
«La Calabria ha l’obbligo di dare una mano e di valorizzare le proprie risorse lavorative – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici e Contenzioso Francesco Cicciù, che ha rappresentato il Comune di Cariati al momento della firma – . Questo protocollo, firmato anche dai Comuni di Rossano, Cetraro e Rogliano, è uno dei segnali che l’attenzione delle istituzioni locali verso i giovani e i disoccupati è e deve rimanere molto alta».
CHI PUO’ PARTECIPARE. Il programma è rivolto a soggetti disoccupati in possesso dello status di percettori di ammortizzatori sociali in deroga e disoccupati con pregressa esperienza formativa presso uffici giudiziari.
La selezione è avvenuta tramite bando pubblico indetto dalla Regione Calabria, che si è preoccupata di assegnare ai giudici di pace di ogni Comune i diversi soggetti vincitori.
Inoltre, a quanti hanno preso parte al progetto sarà data la possibilità di integrare, durante il percorso di qualifica, competenze specifiche e particolarmente spendibili nel mondo del lavoro.
COSA FARANNO. Il percorso sarà articolato in due momenti: uno di formazione in aula e un altro più pratico per consentire una migliore acquisizione di competenze in materie giuridiche e informatiche. I 320 si occuperanno, tra le altre cose, di movimentazione di fascicoli, archiviazione di dati, uso di sistemi informativi, indicizzazione di atti e documenti, realizzazione di tabelle, ricevimento e trasmissione di comunicazioni interne ed esterne all’ufficio, supporto agli uffici comunali che hanno rapporti con i giudici di pace, supporto per la notifica degli atti.
E al termine di questa formazione, ai partecipanti verranno rilasciate certificazioni sulle attività svolte.
«Voglio ringraziare la Regione Calabria e il presidente Oliverio – ha dichiarato la sindaca Greco – , che firmando questo protocollo si sono dimostrati aperti e interessati ad affrontare le problematiche dei giovani, dei disoccupati e del territorio. Un impegno che, siamo certi, diventerà sempre più intenso e puntuale».