“Non abbiamo presentato alcun conto a Mascaro” Graziano: "Non c’è responsabilità civica in chi usa il ricatto politico"
ROSSANO (CS) – È opportuno fare chiarezza sul martellamento periodico di notizie che ormai da tempo sviano l’opinione pubblica con informazioni che non corrispondono alla realtà. Piuttosto la sovvertono! Non ultima la ricostruzione, fatta evidentemente sulla scorta di notizie trapelate da fonti non ufficiali e quindi poco attendibili, dell’ennesima presunta combutta tra Il Coraggio di Cambiare l’Italia ed altri partiti di maggioranza, per la “conquista” di una improbabile supremazia all’interno della maggioranza di governo. Chiariamo subito: non c’è alcuna competizione in atto tra prime donne. Tantomeno siamo in una fase di ricatto politico a scadenza, volto ad ottenere posti di comando. Non metteremmo mai a repentaglio la vita amministrativa di Rossano e di qualsiasi altra comunità per rivendicazioni di gruppo o, ancor peggio, di potere. È un metodo che non ci appartiene. Anzi, lo avversiamo con forza. Senza dubbio – e non è un mistero – c’è una fase di confronto e verifica all’interno della Maggioranza, del tutto pacata e costruttiva, mirata a realizzare un nuovo metodo di governo, meritocratico e riformista, della Città. E della quale, spesso e a più riprese, abbiamo avuto modo di informare i cittadini e la stampa.
A chiarire rispetto alle ricostruzioni giornalistiche sugli equilibri politici dell’Esecutivo Mascaro – apparse di recente sui quotidiani locali e particolarmente negli ultimi giorni in cui Rossano, con merito e anche grazie al lavoro portato avanti dall’Amministrazione comunale, ha celebrato da protagonista la giornata del FAI: un risultato storico per la crescita della Città e del territorio – è il Presidente nazionale de Il Coraggio di Cambiare l’Italia, nonché Coordinatore provinciale di Forza Italia, Giuseppe Graziano.
Non c’è alcun conto da presentare a Mascaro, che tra l’altro è socio fondatore de Il Coraggio di Cambiare l’Italia. Nel corso dell’ultima campagna elettorale – dice Graziano – siamo stati fautori del cambiamento sostanziale del metodo amministrativo della nostra Città. Un processo ancora in atto e che sicuramente non si concretizza attraverso i sistemi del ricatto, lontani dalla nostra visione di politica. Convinti, come siamo, che il conseguimento dei risultati – di tutti i risultati – non avviene con le imposizioni, le ingerenze e la sopraffazione. Viceversa, crediamo nella pratica del dialogo e nella forza delle idee. Su questo saremo perseveranti e sicuramente arriveremo all’affermazione dei principi riformisti, di cui siamo garanti. Nel frattempo – precisa Graziano – manteniamo fede al mandato elettorale, senza alcun ricatto. E chi sostiene il contrario, soprattutto le fonti anonime che puntualmente fomentano l’opinione pubblica, probabilmente è lo stesso che vorrebbe creare il dissidio generale per determinare il fallimento del progetto amministrativo. Noi non siamo questi. Perché non c’è responsabilità civica in chi usa il ricatto politico. Questi strumenti – chiosa il Presidente del CCI e coordinatore provinciale di Forza Italia – appartengono ad altri. Nell’attinenza degli ultimi articoli di stampa chiarisco e rassicuro tutti che negli ultimi giorni non ho partecipato né c’è stata alcuna riunione cospiratrice contro il Sindaco promossa dal nostro movimento. Tantomeno ce ne saranno nei prossimi giorni. Così come non c’è nessuna pace apparente da dover difendere, ma – ripete Graziano – solo il rapporto schietto e sincero di sempre che, come giusto che sia, fa registrare vedute comuni e anche divergenze. Diverse dalle fratture insanabili e dalle crisi irreversibili di cui spesso si parla. Tanto per chiarire – conclude – e fugare ogni dubbio.