Debiti fuori bilancio, Miceli chiede dimissioni Cava Situazione politica infuocata a Rende
Rende (Cs) – Smentiamo categoricamente i membri del Laboratorio Civico: la presidente della Commissione Bilancio, nonché consigliera di maggioranza, Rachele Cava, ha trattato il pacchetto dei così detti “debiti fuori bilancio e fuori piano” in cui era inserita la pratica relativa al figlio.
Diverse le riunioni della Commissione in cui si è trattato l’argomento: il 16, il 21 e il 22 giugno 2016, ma anche il 22 febbraio 2017, il 2 marzo e il 31 marzo 2017. E la consigliera Cava era sempre presente e partecipava attivamente alla discussione. Non serve altro per dimostrare il conflitto d’interesse palese della consigliera Cava. Conflitto d’interesse al centro delle nostre riflessioni che ci portano a chiedere le dimissioni immediate della consigliera da Presidente della II Commissione Permanente Bilancio.
Ai membri del Laboratorio Civico diamo una sola risposta: l’oggetto della nostra critica politica non si riferisce all’esistenza o meno di quel debito, come di tutti gli altri portati fino ad ora in Consiglio. Quello che contestiamo e il ruolo esercitato dalla Cava quale Presidente della Commissione Bilancio, il suo esaminare dettagliatamente il pacchetto dei “debiti fuori bilancio e fuori piano” e, infine, l’aver sottratto da quel calderone l’unica pratica che la Cava non avrebbe mai e poi mai dovuto trattare, ovvero quella relativa al figlio.
Come MoVimento 5 Stelle invochiamo come sempre massima trasparenza e correttezza istituzionale. E in questa occasione il Laboratorio civico, difendendo e negando il conflitto d’interesse, ha dimostrato di non averne.