Scadenza commissari Asp, Nesci (M5S) diffida Arena e Brancati Il caso approda in Procura
«Il governatore Oliverio deve nominare subito i direttori generali dell’Asp di Crotone e dell’Asp di Reggio Calabria, poiché i commissari aziendali sono scaduti e improrogabili. Inaccettabili finzioni e perdite di tempo a danno dei calabresi». Lo afferma in una nota la deputata Dalila Nesci, alla Camera capogruppo M5s in commissione Sanità. Con una nota formale la parlamentare ha diffidato i commissari delle due aziende sanitarie, rispettivamente Sergio Arena e Giacomo Brancati, «dall’adozione di qualsivoglia atto di amministrazione», ricordando che «il Consiglio di Stato ha ribadito l’improrogabilità del regime commissariale, con sentenza n. 3653 del 3 Luglio 2001 nei confronti di una Azienda sanitaria della Sardegna in cui era stato prorogato il commissario straordinario per 45 giorni». «Poiché – ha scritto la parlamentare 5 stelle nella nota – nella vicenda sono ravvisabili gravi responsabilità sotto il profilo giuridico ancor prima che funzionale, invio la presente nota alle Procure della Repubblica competenti ed alla Procura regionale della Corte dei Conti». «Non c’è alcuna ragione – conclude Nesci – per rinviare la nomina dei direttori generali delle aziende sanitarie che ne sono prive. Tra poco scadrà anche il commissario del policlinico universitario di Catanzaro, per cui Oliverio dovrà muoversi ugualmente. Non vorrei fargli una denuncia al giorno».