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TAURIANOVA (RC), SABATO 30 NOVEMBRE 2024

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“Pista ciclabile e lungomare Paola, basta falsità” Ferrari: "Ormai siamo al delirio quotidiano"

“Pista ciclabile e lungomare Paola, basta falsità” Ferrari: "Ormai siamo al delirio quotidiano"
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PAOLA (Cs) – Quando a fine maggio prossimo saranno definitivamente consegnati i lavori e la Città ed il territorio potranno fruire di un lungomare più sicuro, bello ed accogliente e di maggiori servizi a partire da quelli finalizzati a garantire più mobilità sostenibile, ai circa 30km di pista ciclabile già presenti in tutta la Calabria si aggiungerà, con i ben 2km del tracciato realizzato a PAOLA, il percorso per biciclette più lungo, bello e moderno della regione. È quanto dichiara Basilio FERRARI sottolineando anzi tutto l’importante contributo in termini percentuali che la Città di San Francesco offrirà presto al trend regionale già positivo (+21% nel 2016) in tema di realizzazione di piste ciclabili e, quindi, di preferenza per forme di mobilità alternative, non misurabili con il tradizionale numero dei soli posti auto e più coerenti con la promozione del turismo sostenibile e responsabile. Allo stesso tempo il Primo Cittadino coglie l’occasione per smentire il reiterato quanto vano tentativo, portato sfacciatamente avanti dai diretti responsabili del fallimento politico amministrativo della Città e del dissesto finanziario dell’ente, di disinformare la cittadinanza con notizie false ed inventate sulla copertura finanziaria dell’intervento quasi ultimato. Ormai – continua – siamo al delirio quotidiano, confezionato sistematicamente, senza alcuna imparzialità e con grave scorrettezza professionale sulle pagine della sola e solita testata giornalistica divenuta a tutti gli effetti la volgare e mediocre tromba di propaganda degli ex amministratori e della Coalizione di Salute Pubblica. COPERTURA FINANZIARIA CERTA. – La pista ciclabile più lunga, bella e moderna della Calabria, i cui lavori sono prossimi alla conclusione e consegna, nella vigenza e nel rispetto delle norme alle quali sono vincolati tutti gli enti locali, incluso il Comune di Paola, gode e non potrebbe essere altrimenti della necessaria e obbligatoria copertura finanziaria. Continuare a sostenere o ad alludere al contrario, oltre che falso a questo punto fa emergere patologie gravi da analizzare e curare in altre sedi, non più in termini di dibattito politico per quanto aspro. Abbiamo già detto, chiarito e dimostrato che anche per questo importante intervento l’Amministrazione Comunale ha dimostrato capacità di governo e di spesa, recuperando in questo caso gli introiti (circa 300.000 euro) derivanti dal pagamento degli oneri di costruzione (prescritti dalla legge BUCALOSSI) e che invece, nel quinquennio di malgoverno antecedente al 2012 o non sono stati riscossi o non sono mai stati reinvestiti sul territorio così come quella norma impone. Quindi, ancora una volta, recupero di evasione fiscale e realizzazione di nuovi servizi per la Città. NESSUN RITARDO. – Altra bufala che continua ad essere reiterata, complice la disinformazione della solita testata ormai prima di qualsiasi credibilità, è quella del presunto ritardo sulla consegna dei lavori per il quale, come è noto, la ditta esecutrice potrebbe incorrere nelle previste penali. NON C’ENTRA NULLA L’INIZIATIVA DEL DEMANIO. – Altra falsità costruita e diffusa ad arte sarebbe il presunto blitz dell’Agenzia Regionale del Demanio intervenuto non per mettere in discussione l’opera, quasi ultimata, così come si è tentato di far intendere, ma per delle necessarie verifiche in ordine alla concessione di lidi, guarda caso ed ancora una volta durante la passata amministrazione, prima del 2012. NESSUNO STRAVOLGIMENTO DEL QUADRO FINANZIARIO. – Da una parte si tenta di accreditare la balla della copertura finanziaria inesistente, dall’altra si sostiene che il quadro finanziario (dunque esistente) sarebbe stato stravolto, citando ancora una volta a sproposito uno di quelli che, al contrario, rappresenta un altro esempio del buon governo dell’attuale Esecutivo, come la messa in vendita di una scuola in disuso, valorizzando e rifuzionalizzando il patrimonio comunale lasciato in stato di abbandono da chi oggi pretende di riproporsi alla guida della Città. –