“La tutela dei minori nel sistema delle telecomunicazioni” E' stato il tema del convegno organizzato dall'Agifor di Catanzaro in collaborazione con il Co.Re.Com.
L’AGIFOR (associazione giovanile forense) sezione di Catanzaro in collaborazione
con il Co.Re.Com. Calabria ha presentato ieri, 27 aprile 2017, il Convegno sul tema: “La tutela dei minori nel sistema delle telecomunicazioni ed i pericoli della rete
– cyberbullismo”, tenutosi presso il Consorzio di Bonifica di Catanzaro. Tra i partecipanti
al tavolo dei lavori tecnico e multidisciplinare: l’Avv. Massimo Scuteri, Vicepresidente
della Camera Penale “Alfredo Cantafora”, l’Avv. Luciano Giacobbe, Presidente AGIFOR,
sez di Catanzaro, il Dott. Michele Sessa, Sostituto Procuratore della Repubblica
dei Minorenni di Catanzaro; il Dott. Giuseppe Rotta, Presidente Corecom Calabria,
l’Avv. Rossana Greco, Presidente Camera Minorile distrettuale “Primo Polacco – Francesco
Perrotta” di Catanzaro; la Dott.ssa Genevieve Di Natale Commissario Capo e Direttore
della sezione operativa del compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Calabria;
l’Avv. Federico Sapia responsabile convegni e corsi di formazione sez. penale Agifor
di Catanzaro; la Dott.ssa Elena Aiello, Giudice onorario presso il Tribunale dei
Minorenni di Catanzaro. La tematica scelta, ha spiegato il Presidente AGIFOR, Avv.
Luciano Giacobbe, è rivolta a promuovere l’informazione e sensibilizzazione verso
il cyberbullismo ed il complesso rapporto tra media e minori, necessitante di un
adeguamento delle tutele a favore dei bambini e adolescenti.Analizzare il fenomeno
per sottolineare quanto l’aspetto non reale di questi reati sia tragicamente entrato
nella sfera quotidiana dei minori, spesso non consapevoli dei rischi in rete, con
ripercussioni preoccupanti sulla loro formazione e sviluppo. I nativi digitali sono
protagonisti di un mondo difficile che scuola e famiglia non possono affrontare da
soli, hanno bisogno del sostegno delle istituzioni e di tutte le parti coinvolte
nella sfera virtuale dei più giovani al fine di promuovere le modifiche legislative
necessarie e rendere gli interventi concreti più efficaci, nell’ottica di prevenire
ed arginare il fenomeno del cyberbullismo, trasmettendo ai minori una maggiore informazione
sui pericoli di un utilizzo errato dei media.