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TAURIANOVA (RC), SABATO 30 NOVEMBRE 2024

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Terrore gelateria “Sottozero”, uomo spara con fucile Col volto coperto ha esploso diversi colpi sul ripiano delle bottiglie e sulle pareti

Terrore gelateria “Sottozero”, uomo spara con fucile Col volto coperto ha esploso diversi colpi sul ripiano delle bottiglie e sulle pareti
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REGGIO CALABRIA – Un uomo col volto coperto ha sparato almeno cinque colpi di fucile all’interno della gelateria “Sottozero”, sul lungomare di Reggio Calabria, distruggendo vetrine e ripiani. Al momento dell’irruzione c’erano diversi clienti.

Secondo quanto ricostruito dalla Polizia di Stato, l’aggressore ha agito da solo allontanandosi poi a bordo di una moto. Il locale, frequentato anche d’inverno, è di proprietà della famiglia Pennestrì, artigiani gelatai da generazioni, vincitori lo scorso anno della manifestazione nazionale riservata alla migliore qualità di gelato.

L’episodio, su cui indaga la squadra mobile, fa seguito all’intimidazione subita da “Cesare”, altra storica gelateria. In questi giorni, con l’operazione Eracle, carabinieri e polizia hanno arrestato esponenti di spicco della cosca Condello che, insieme ai “rampolli” della cosca Tegano, avevano assunto la gestione dei servizi di “buttafuori” dei principali locali notturni della città, mettendo le mani sulla movida reggina.

CONFESERCENTI

“Ciò che è successo nella notte tra sabato e domenica alla Cremeria
Sottozero è un atto gravissimo, vile e vergognoso!
Non è possibile tollerare in alcun modo gesti criminali e vessatori, tanto
più se compiuti in maniera così eclatante, meschina, ed arrogante quasi a
voler dare un avvertimento che va oltre il misfatto in sé.
Noi, così come l’assoluta maggioranza dei cittadini che rappresentano le
forze sane e produttive di Reggio Calabria, il vero volto, pulito e
laborioso della nostra città, non ci stiamo. Non accettiamo nella maniera
più assoluta che atti di tale gravità possano accadere.
Reggio non è il far west! È una città che vuole e deve crescere mettendo a
frutto le tantissime potenzialità di cui è dotata, avendo la consapevolezza
che un qualsiasi percorso di sviluppo, potrà concretizzarsi solo
opponendosi con fermezza ad ogni prevaricazione, minaccia o intimidazione.
La piena solidarietà della Confesercenti e di tutti i suoi associati
dunque, oltre alle persone presenti e ovviamente scosse da quanto visto, va
alla famiglia Pennestrì che con la sua arte tanto bene ha rappresentato e
rappresenta la nostra città in Italia e nel mondo”.

Claudio Aloisio
Presidente Provinciale Confesercenti