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TAURIANOVA (RC), VENERDì 20 SETTEMBRE 2024

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Polistena, le lamentele dell’associazione “Il Jazz” I soci si sentono "discriminati culturalmente" dall'amministrazione comunale

Polistena, le lamentele dell’associazione “Il Jazz” I soci si sentono "discriminati culturalmente" dall'amministrazione comunale
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di Giuseppe Campisi

Polistena – Molte domande, poche risposte e tanti dubbi. E’ quanto lamentato dai soci dell’associazione culturale Il Jazz di Polistena che hanno voluto convocare la stampa per illustrare i lavori svolti nell’ultimo anno senza alcun contributo da parte dell’amministrazione comunale. «Ci piacerebbe almeno conoscere quali sono i motivi della evidente discriminazione culturale nei confronti della nostra associazione» ha riferito il direttore artistico Vincenzo Marafioti mostrando la corposa corrispondenza, quasi a senso unico, tenuta con l’amministrazione Tripodi a partire dal giugno 2016.

Un carteggio composto da istanze e solleciti (a cui l’ente avrebbe risposto una sola volta, nel novembre 2016, nda) e nelle quali l’associazione chiedeva sostanzialmente contributi economici, come fatto del resto gli anni passati, per poter sostenere il programma artistico presentato fondamentalmente per i due eventi clou curati dal sodalizio: il festival Autunno in Jazz, in cartellone tra ottobre e novembre, e la Giornata Internazionale del Jazz che si tiene sul fine aprile di ogni anno. «Richieste effettuate da sempre per iscritto ed allo stesso modo» ha proseguito Marafioti che – assieme ai soci fondatori Maurizio Calcaterra e Mario Multari – vorrebbero comprendere il perché, a loro avviso, dell’improvvisa chiusura da parte dell’amministrazione comunale.

«Della questione sono stati investiti, oltre al sindaco, anche segretario generale del Comune, il capo ripartizione delegato, i capigruppo consiliari di maggioranza ed opposizione ma anche l’assessore delegato alla Trasparenza Amministrativa ed il locale Meetup del Movimento 5 Stelle specie quando abbiamo deciso di chiedere, senza riscontro, il rilascio di alcuni atti amministrativi inerenti lo svolgimento di alcune attività artistiche in materia di jazz in contemporanea a quelle da noi promosse nell’ambito del nostro comune» facendo leva sul regolamento comunale deliberato nel 2008 per la concessione di sovvenzioni alle associazioni iscritte all’albo.

Nella risposta prodotta dall’ente (prot. 23909 del 14/11/2016 esibita dai i socie de Il Jazz, nda) si fa riferimento alla mancanza di “proposta artistica e progettuale” contenuta nell’istanza prodotta che avrebbe impedito la comparazione delle «diverse proposte artistiche con l’analisi dei costi» rispetto a manifestazioni storicizzate nel territorio comunale ed alle quali il Comune ha dato seguito attraverso il consolidamento di una collaborazione con altra associazione (di fuori Comune, nda).

In ogni caso, le richieste dell’associazione Il Jazz per i due eventi che si sono poi ugualmente e parallelamente realizzati, nda) – secondo quanto comunicato dai soci – erano rispettivamente di 2500 euro (sugli 8000 euro previsti di costo complessivo per l’Autunno in Jazz, nda) e la corresponsione di un contributo generico (su circa 3066 euro di spesa prevista per il Jazz Day 2017, nda) mentre – hanno riferito – il Comune per le stesse manifestazioni ha sborsato rispettivamente 4750 e 1085 euro. «Noi continueremo a proporre e realizzare iniziative jazzistiche – hanno concluso Marafioti e Calcaterra – indipendentemente dai contributi che ci vorrà concedere il Comune. Stiamo già definendo il programma per l’Autunno in Jazz 2017 e lo stiamo facendo sulla scorta della credibilità da noi acquisita in tanti anni di impegno artistico e culturale».