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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 11 DICEMBRE 2024

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Dieci domande ai “milanisti” Ranuccio e Trentinella Domenica il turno di ballottaggio per eleggere il nuovo sindaco che dovrà governare Palmi per i prossimi 5 anni

Dieci domande ai “milanisti” Ranuccio e Trentinella Domenica il turno di ballottaggio per eleggere il nuovo sindaco che dovrà governare Palmi per i prossimi 5 anni
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di Sigfrido Parrello

PALMI – La Città di Palmi si appresta, domenica 25 Giugno 2017, al turno di ballottaggio per eleggere il nuovo Sindaco che dovrà governarla per i prossimi 5 anni. Dopo l’uscita di scena di Giuseppe Ippolito Armino, Domenica Maria Di Certo, Silvana Misale e Aldo Trimboli, i candidati, come è noto, adesso sono due: da una parte Giuseppe Ranuccio, che ha vinto nettamente il primo turno elettorale con il 34,33% ottenendo 3639 voti e che ha deciso di andare avanti da solo escludendo assolutamente ogni forma di apparentamento. Dall’altra Francesco Trentinella che esclude, anche lui, apparentamenti, e che, all’ultimo voto, ha battuto Ippolito e Di Certo, con un piccolissimo vantaggio di preferenze: per Trentinella una percentuale del 15,85% pari a 1680 voti. Per Ippolito percentuale del 15,71% (1665 voti), Di Certo 15,70% (1664 voti), Silvana Misale 13,54% (1436 voti), Aldo Trimboli 4,84% (514 voti).

Si parte praticamente con Giuseppe Ranuccio in nettissimo vantaggio, con l’incognita relativa ai voti delle liste rimaste fuori dai giochi. La partita rimane ancora aperta. Entrambi i contendenti hanno i numeri per conquistare la poltrona di primo cittadino, dell’ambito Palazzo “San Nicola” di Palmi.
L’esito, cioè chi sarà il Sindaco che governerà Palmi nei prossimi cinque anni, dipenderà da tanti fattori: il numero dei votanti, l’ammontare delle eventuali astensioni, i contenuti dei rispettivi programmi, gli strascichi dopo la prima tornata elettorale dell’11 Giugno.
A Giuseppe Ranuccio e Francesco Trentinella abbiamo posto dieci domande ciascuno, tutte uguali, per capire in che direzione intendono muoversi. Entrambi i candidati hanno in programma ulteriori incontri con gli elettori.

Chi è Giuseppe Ranuccio: ETÀ: 28 anni.
PROFESSIONE: avvocato.
AUTO: Lancia Ypsilon.
CASA DI PROPRIETÀ: No.
IL POLITICO NAZIONALE CHE AMMIRA DI PIÙ: Sandro Pertini.
IL POLITICO CALABRESE:
CHI È IL REGISTA DELLA SUA CAMPAGNA ELETTORALE: Tutti.
PRECEDENTI ESPERIENZE AMMINISTRATIVE: L’ultima legislatura di Palmi.
LE SUE MIGLIORI QUALITÀ: Umiltà, dinamismo, impegno.
ULTIMO LIBRO LETTO: L’arte della guerra, di Sun Tzu.
FILM PREFERITO: 300, regia di Zack Snyder.
SQUADRA DEL CUORE: Milan.

Chi è Francesco Trentinella: ETA’: 52 anni.
PROFESSIONE: Insegnante.
AUTO: Fiat Grande Punto.
CASA DI PROPRIETÀ: Si.
IL POLITICO NAZIONALE CHE AMMIRA DI PIÙ: Nessuno in particolare.
IL POLITICO CALABRESE: Ammiro la politica onesta e laboriosa.
IL REGISTA DELLA SUA CAMPAGNA ELETTORALE: I candidati consiglieri delle mie liste.
PRECEDENTI ESPERIENZE AMMINISTRATIVE: Assessore Giunta Gaudio; consigliere di minoranza Giunta Barone.
LE SUE QUALITÀ MIGLIORI: Le lascio giudicare agli altri.
ULTIMO LIBRO LETTO: Sole di mezzanotte, di Nesbø.
FILM PREFERITO: Shine, regia di Scott Hicks.
LA SQUADRA DEL CUORE: Milan.

LE DOMANDE: Domanda 1 – Un giudizio sul primo turno. Domanda 2 – Perchè la scelta di non fare apparentamenti in vista del ballottaggio? Domanda 3 – Ha già in mente una possibile Giunta? Domanda 4 – Quali ritiene siano i punti di forza del suo programma? Domanda 5 – Che cosa pensa del suo avversario? Domanda 6 – Come, secondo lei, deve cambiare Palmi? Domanda 7 – Quale è la prima cosa che farà se eletto? Domanda 8 – Si sente condizionato dalla politica regionale o palmese? Domanda 9 – In caso di bocciatura, quale sarà il suo comportamento in Consiglio comunale? Domanda 10 – Che cosa chiede agli elettori palmesi?

LE RISPOSTE DEL CANDIDATO GIUSEPPE RANUCCIO:
Domanda 1 – “Siamo molto soddisfatti del risultato. Abbiamo conquistato quasi quattromila
preferenze. Segno che la Città di Palmi non vuole più vecchi politici che hanno amministrato per vent’anni ma vuole cambiare, per davvero. I cittadini palmesi hanno scelto noi perché vogliono facce nuove, facce pulite. Ed il risultato del primo turno ci infonde ancora più fiducia e voglia di portare a termine il progetto. Ma non abbiamo ancora vinto, serve lo sprint finale”.
Domanda 2 – L’apparentamento comporterebbe che le nostre liste si colleghino ad ulteriori liste di altri candidati presenti al primo turno, le quali, in caso di nostra vittoria, rientrerebbero nella ripartizione dei seggi. Noi abbiamo iniziato un percorso mesi fa ed abbiamo costruito le nostre candidature giorno dopo giorno. Siamo un gruppo forte, una squadra unita e non sentiamo la necessità di unirci ad altre liste di altri candidati per raggiungere il nostro obiettivo. Abbiamo una identità ben precisa e non intendiamo snaturarci facendo accordi e compromessi con altri. Se dovessimo vincere, vorremo amministrare avendo le mani libere per operare nell’esclusivo interesse della città”.
Domanda 3 – “Non faccio nomi, anche perché non ne abbiamo ancora discusso. Ma la nostra giunta non sarà composta con metodi tipici di chi ci ha amministrato fino ad oggi, cioè dai portatori di voti. Il patto tra me ed i candidati è semplice: ai voti non corrisponde automaticamente una carica. La nostra giunta sarà composta da persone capaci e competenti, preparate e che hanno le capacità per guidare un determinato settore”.
Domanda 4 – “Il nostro programma non è un copia e incolla come molti; il nostro programma è frutto di confronti, di discussioni, di dibattiti con la gente, le associazioni e le realtà palmesi. I punti di forza sono molteplici, dal turismo alla vivibilità, dall’economia alle politiche sociali. Il nostro programma è stato costruito per portare avanti un’idea giovane e dinamica di città, interessandoci di tutti i settori, senza tralasciarne alcuno”.
Domanda 5 – “Lo rispetto come persona e come “avversario”, c’è stima reciproca. Sicuramente rappresentiamo due proposte politiche completamente diverse, ma non ho mai parlato degli altri e non intendo farlo adesso. Preferisco parlare di contenuti e non di persone”.
Domanda 6 – “Deve cambiare iniziando da ciò che è mancato fino ad oggi: l’ordinaria
amministrazione. Prima di parlare di turismo, di cultura, di business, dobbiamo risolvere i problemi che attanagliano i nostri concittadini quotidianamente, dalle buche alle lampadine, dal decoro urbano alla pulizia delle strade. Inoltre, saranno nostre priorità le periferie, dalle quali si attingono preferenze in campagna elettorale ma dopo le elezioni vengono abbandonate a se stesse. Ripartiamo da lì quindi, dalla presenza costante sul territorio, dall’impegno quotidiano e dalla vicinanza ai cittadini”. Domanda 7 – “Come già detto, la prima cosa non sarà un atto formale, un atto amministrativo in senso stretto. Sarà invece un gesto altamente simbolico, un’apertura, un invito a tutti i cittadini, alle associazioni, a tutte le forze sane presenti, chiedendo di mettersi a disposizione della città, per dare tutti un contributo, la disponibilità a fare rinascere Palmi, insieme. Sotto il profilo amministrativo invece, la nostra prima azione sarà mirata a garantire l’ordinaria amministrazione ed a garantire il decoro urbano. Inoltre, provvederemo a fare della programmazione nei diversi settori, da ora per i prossimi mesi. Siamo pronti ad amministrare Palmi e lo faremo sin dal primo giorno. Abbiamo le competenze per farlo e non ci coglieranno impreparati”.
Domanda 8 – “Assolutamente no. Ci vantiamo di aver rifiutato intere liste che sarebbero state pronte, a poche ore dalla chiusure delle liste, ad abbandonare il proprio candidato a Sindaco per venire con noi. Abbiamo rifiutato “pacchetti di voti” ed abbiamo selezionato i nostri candidati. Noi, al contrario di altri, se dovessimo andare a governare, avremmo le mani libere da qualsiasi condizionamento locale, regionale e nazionale”.
Domanda 9 – “In caso di bocciatura, faremo ciò che ha caratterizzato la mia esperienza di consigliere di opposizione: faremo un’opposizione costruttiva, costante, collaborando nelle azioni che riterremo giuste ed idonee nell’interesse della città, opponendoci fortemente contro i provvedimenti che riteniamo dannosi e non rispondenti agli interessi generali”.
Domanda 10 – “Il 25 si riparte, calcisticamente parlando, da zero a zero. Agli elettori palmesi chiedo di andare a votare, di non arrendersi, di non dare nulla per scontato. Chiedo un ultimo sforzo. Quello decisivo. Chiedo di rinnovarci la fiducia e di portare quanta più gente possibile alle urne. Non possiamo perdere questo treno. Siamo ad un passo dal cambiare Palmi. Dateci fiducia, e cambieremo Palmi, insieme”.

LE RISPOSTE DEL CANDIDATO A SINDACO FRANCESCO TRENTINELLA:
Domanda 1 – “Pur nella consapevolezza che questo ballottaggio, per le vicende ormai note alle cronache, rimarrà nella storia cittadina. Riteniamo, in ogni caso, che il risultato elettorale del primo turno sia l’espressione di una scelta chiara e consapevole dei Cittadini Palmesi, rispetto al paniere delle coalizioni in corsa”.
Domanda 2 – “Avremmo potuto, opportunisticamente, fare scelte di apparentamento politico. Ma queste, non avrebbero rispecchiato il nostro modo alternativo di proporre e fare politica che vuole il “Cittadino al centro di tutto”. L’apparentamento è per noi politica di potere, mentre i Cittadini devono essere trattati da uomini liberi. Ogni Cittadino Palmese, deve andare al voto libero da obbligazioni di appartenenza, manifestando la propria volontà di cambiamento”.
Domanda 3 – “Allo stato attuale non posso anticipare la composizione della nuova giunta che necessariamente dovrà essere formata successivamente all’insediamento comunale. Voglio, comunque, rappresentare ai cittadini, che costruiremo una squadra di governo formata da collaboratori competenti e capaci, scelti in base al criterio del merito, che sappiano lavorare nell’interesse di Palmi e dei cittadini, lontano dai personalismi e dai protagonismi”.
Domanda 4 – “Il nostro programma di governo non ha punti di forza, è un progetto unitario per Palmi. Ci piace pensarlo come un “grande puzzle”, mettendo ogni tassello al posto giusto, Palmi ritroverà la sua identità”.
Domanda 5 – “Ritengo sia un buon candidato da sfidare”.
Domanda 6 – “C’è molto da fare e da cambiare per consentire ai cittadini di avere risposte rapide e certe alle loro esigenze. Noi ce la metteremo tutta, impegnandoci in prima persona per trovare le soluzioni che servono a migliorare la qualità della vita ai Palmesi”.
Domanda 7 – “Il primo passaggio da fare è dare vita ad una grande campagna di ascolto per capire quelle che dovranno essere le scelte strategiche per la Città. Consapevoli che nessuno come il cittadino palmese, nel proprio vivere quotidiano conosca i propri bisogni, le proprie necessita, le proprie aspirazioni. In ogni caso, in vista della stagione estiva, entro i primi sessanta giorni, ci proponiamo: di rendere invitante la nostra cittadina, attraverso la riqualificazione e ammodernamento dell’arredo urbano del territorio, curando l’ospitalità, il decoro e soprattutto la pulizia del Paese; l’esecuzione di interventi di sistemazione degli spazi aperti, delle aree verdi e dei parchi gioco; di fissare incontri con le diverse categorie imprenditoriali presenti sul territorio al fine di mettere a punto iniziative turistiche capaci di offrire un sistema di accoglienza completo ai visitatori”.
Domanda 8 – “La nostra è una politica indipendente slegata da qualsiasi vincolo regionale e locale”.
Domanda 9 – “Il nostro comportamento sarà sempre un comportamento leale e costruttivo con al centro il bene comune della città”.
Domanda 10 – “Chiedo ai Cittadini Palmesi di non astenersi dal voto. Ogni singolo voto è importante e fondamentale per l’intera comunità”.