Accesso giovani agricoltura, approvata legge regionale La soddisfazione dell’associazione Giovani Imprenditori Agricoli della Calabria
Lamezia Terme – Dopo un percorso lungo più di due anni, la proposta di Legge sui terreni in abbandono e il consumo di suolo è stata approvata in Consiglio Regionale nella giornata di oggi. L’Agia Calabria esprime soddisfazione, per l’approvazione di una Legge che ha visto protagonista l’intera Giunta Regionale, dapprima con dei suggerimenti posti al Legislatore, e in secondo luogo, attraverso la partecipazione alle Audizioni nella 2^ Commissione Bilancio dove sono stati ribaditi con forza i punti per noi imprescindibili da inserire nello strumento legislativo:
1. Ricognizione e localizzazione dell’estensione e della proprietà di questi terreni;
2. Disegno di strumenti normativi e fiscali per il conferimento volontario e/o coagente di questi terreni alla Banca della Terra e successiva assegnazione ai giovani agricoltori;
3. Procedere alla privatizzazione dei terreni pubblici secondo quanto previsto dall’articolo 66 della Legge 1/2012;
4. Messa a disposizione di incentivi finanziari pubblici e di servizi pubblici o privati per l’assistenza e l’accompagnamento nella redazione di un progetto di sviluppo delle imprese giovani;
5. Comodato, accesso e messa a disposizione dei terreni abbandonati in modalità vantaggiosa per tutti i giovani agricoltori, con precedenza a coloro che non hanno proprietà di terreni necessari al primo insediamento;
Del resto L’Italia è il paese dove è presente la maggiore quota percentuale di terreni agricoli abbandonati rispetto alla Sau (superficie agricola utilizzata). Da diversi anni l’Agia è in prima fila per garantire l’accesso a questo bene primario per i giovani agricoltori ed imprenditori agricoli. Da sempre infatti nel vademecum ad opera di Agia “Un decalogo per la Terra”, tutti questi temi sono stati messi nero su bianco per cercare di rendere adeguato il “valore” di questo fattore produttivo.
Tale percentuale in Calabria è ancora maggiore, come è maggiore la percentuale di terreni inutilizzati e abbandonati che si attesta al 15,23% (fonte Eurostat), tasso più alto di tutte le regioni italiane. Per questo a nostro avviso l’approvazione di questo nuovo strumento non può che essere positivo per il comparto agricolo, soprattutto per i giovani che spesso hanno problemi ad accedere al bene Terra e al credito, come espresso nella relazione della Legge stessa:
[…] la presente proposta, in analogia alle disposizioni statali, si pone l’obiettivo di rendere produttivi beni e immobili agricoli o a vocazione agricola di proprietà della Regione o degli enti da essa controllati, attualmente inutilizzati, assegnandoli a giovani fino a quarant’anni. Strappare vaste aree del nostro territorio dallo stato di abbandono, preservandole dai rischi che esso comporta, primo fra tutti il pericolo d’incendio ed il degrado legato all’incuria, comporta ricadute positive sull’ambiente e sull’immagine della Regione, oltre a creare nuove opportunità occupazionali, ancor più urgenti in un contesto di gravissima crisi socio-economica che colpisce soprattutto le nuove generazioni […]