Emergenza incendi, denuncia del sindaco di Albidona Il sindaco Filomena Di Palma: "Inefficienti procedure di intervento"
ALBIDONA (Cs) – Emergenza incendi, dotare i comuni degli strumenti utili ad intervenire autonomamente. Le valutazioni non possono essere fatte al momento telefonicamente e a distanza. Si rischia arrivare sul posto quando è ormai troppo tardi e quando ettari ed ettari di risorse boschive e uliveti sono già andati in fumo. I sindaci non siano lasciati soli, per l’ennesima estate, di fronte ad un fenomeno che merita meno rimpalli di responsabilità e scaricabarile. È l’appello ed insieme la denuncia del Sindaco Filomena DI PALMA ribadendo l’inefficienza di un sistema che non tutela le comunità e che rappresenta, al contrario, un dispendio di risorse che quindi diventano inutili allo scopo. Ad Albidona, nei giorni scorsi, si è sviluppato un incendio che, partendo dalle zone in prossimità del torrente AVENA, ha in poco tempo raggiunto le aree boschive ed i terreni coltivati ad ulivo distruggendo tutto. L’intervento dei vigili del fuoco si è avuto solo dopo due ore.
Con la stagione degli incendi – aggiunge la DI PALMA – è cominciato anche il rimpallo delle competenze e delle responsabilità. Bisogna dire basta ad un servizio antincendio che non valuta le effettive criticità. Siamo di fronte all’ennesimo carrozzone. È impensabile che un operatore da Cosenza possa fare una valutazione in base ad una descrizione fatta telefonicamente e assumere decisioni dall’alto che potrebbero essere non soltanto inadeguate ma diventare nefaste per i territori colpiti da incendi.
Quello che dobbiamo chiedere tutti con forza è che le procedure vengano snellite e che i territori, anche in forma di consorzi di comuni, possano essere messi nella condizione di autogestirsi. Se si è in grado di intervenire nell’immediato, si può evitare, così di ricorrere all’intervento dei Canadair, che non solo costano, ma che spesso impiegano troppo tempo per arrivare sul posto.