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TAURIANOVA (RC), SABATO 23 NOVEMBRE 2024

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“Necessario scongiurare chiusura scuola Mandatoriccio” Prosegue il sindaco Donnici: "Ricorreremo al Tar se necessario"

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MANDATORICCIO – Sospensione attività didattiche del plesso Infanzia – Mandatoriccio Borgo, la commissione formata da consiglieri comunali di maggioranza e minoranza e da una delegazione di genitori, incontreranno domani, MARTEDÌ 18 LUGLIO, il dirigente ATP di Cosenza. A darne notizia è il Sindaco Angelo DONNICI che ha chiesto ed ottenuto l’incontro per sottoporre all’attenzione del dirigente dell’Ambito Territoriale Provinciale il documento politico unitario redatto a margine del consiglio comunale ad hoc tenutosi nei giorni scorsi (sabato 15).

La commissione, votata all’unanimità, oltre che dal Primo Cittadino è formata dai consiglieri di maggioranza Luigi CAPALBO e Maria PARROTTA, dal consigliere di minoranza Gaetano DONNICI e dai genitori Amalia GRANDE, Anita LAVORATO e Pietro CORPOSANTO. L’obiettivo – dichiara DONNICI – è quello di portare avanti questa battaglia civile e democratica a difesa del diritto allo studio del territorio. Mandatoriccio che è Comune capofila dell’Istituto comprensivo che interessa anche Campana, Pietrapaola, Scala Coeli e Calopezzati, viene ingiustamente e immotivatamente penalizzato da una decisione del dirigente scolastico unilaterale, priva di qualunque motivazione, censurabile e che configura, probabilmente, un vero e proprio abuso.

Prima, autorizza 30 alunni residenti a Mandatoriccio ad iscriversi presso il plesso di Pietrapaola e poi comunica, senza dare ragioni, che per l’anno scolastico 2017-2018 le attività didattiche della scuola dell’infanzia del Borgo sarebbero state sospese. Se necessario – annuncia – si presenterà ricorso al TAR. Perché – sottolinea – siamo convinti che ci siano tutti i presupposti per chiedere la revoca. Dall’incontro con il Dirigente ATP ci auguriamo possa essere ripristinato il principio di legalità e correttezza del diritto costituzionale allo studio che hanno i bambini a frequentare nel comune dove sono residenti, le regolari attività didattiche.