Riceviamo e pubblichiamo:

“Il Comune versa in una conclamata situazione di grave squilibrio strutturale economico e finanziario già rilevato dalla Corte dei Conti Sez Regionale di Controllo per la Calabria (in ultimo con deliberazione n. 68/2017). Tale squilibrio ha determinato uno stato di incapacità funzionale e finanziaria che ha reso obbligatoria la dichiarazione di dissesto, per i motivi ampiamente illustrati nella relativa deliberazione adottata il 29 giugno scorso.
La sussistenza di una posizione creditoria del Comune nei confronti di MCT, attualmente oggetto di contestazione in sede giudiziaria, seppur di rilevante importo, dovendosi valutare alla luce dei principi contabili normativamente fissati e secondo le regole dell’armonizzazione contabile, non poteva incidere sulla accertata situazione di grave insolvenza debitoria, non fronteggiabile attraverso provvedimenti di riequilibrio o di riconoscimento di debiti fuori bilancio (art. 194) né sulla attuale incapacità dell’Ente di garantire i servizi indispensabili e la copertura delle relative spese.”

Le somme vantate dal Comune di Gioia Tauro nei confronti di Mct, pur considerate nel loro ammontare, non hanno inciso sulle valutazioni finali poste a fondamento della dichiarazione di dissesto, il 29 giugno scorso, attese le rilevanti criticità finanziarie certificate dagli uffici comunali e acclarate dalla Corte dei Conti – Sezione Regionale di Controllo per la Calabria, con deliberazione n. 68/2017.

La Commissione Straordinaria
Tancredi-Turco-Nuovo