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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 02 DICEMBRE 2024

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Cittanova, Consiglio aperto per discutere caso Bcc Ampio dibattito tra le forze politiche che propongono di istituire una commissione permanente che dovrà interfacciarsi con i commissari di Bankitalia - GUARDA LE INTERVISTE

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CITTANOVA – Un consiglio comunale aperto per discutere della problematica Bcc. La banca del credito cooperativo di Cittanova che lo scorso aprile è stata toccata da un provvedimento pesante di Banca d’Italia che ha commissariato l’istituto per «gravi irregolarità e ripetute violazione delle norme antiriciclaggio». «Il provvedimento – spiegava in un articolo il giornalista Davide Colombo de Il Sole24ore – è scattato dopo un’intesa azione della vigilanza partita nel 2014 con le prime ispezioni che avevano fatto emergere irregolarità presso una filiale e alcuni episodi di infedeltà da parte di alcuni dipendenti».

In particolare, la banca era stata sollecitata a sostituire il direttore generale, a potenziare i controlli sul credito e sull’antiriciclaggio. «Ma la Bcc – scriveva ancora nell’articolo il cronista economico – che conta su otto filiali e 62 dipendenti nella provincia Reggina, nel 2015 aveva dapprima licenziato il direttore generale per poi riassumerlo presso la rete territoriale». Ieri sera, dopo un’ampia discussione in cui hanno partecipato anche forze politiche non presenti nell’assemblea civica, come Fratelli d’Italia, Andare Oltre con Domenico Fonti e Rosario Galluccio per FI, con la presenza del segretario provinciale del Pd Giovanni Puccio, è arrivata la decisione assunta dal consiglio comunale di istituire una commissione permanente che dovrà interfacciarsi con i commissari di Bankitalia, proposta dal consigliere di opposizione Alessandro Cannatà ed accolta da tutta l’assise e dal sindaco.

Un timido passo, anche se tardivo, per aprire il dibattito e avviare una seria discussione con la controparte commissariale e capire i destini dell’istituto. Prima di arrivare alla seduta di ieri, in occasione della conversione in legge del decreto “Banche Venete”, i deputati Demetrio Battaglia e Ernesto Magorno, nelle scorse settimane, avevano presentato un ordine del giorno, che è stato accolto dal governo come raccomandazione, sul caso del commissariamento della Banca di Credito Cooperativo di Cittanova.