Taurianova, Leva critica il cambio di casacca di Caridi Il commissario della sezione Udc commenta il passaggio del consigliere comunale nelle file della maggioranza guidata dal sindaco Scionti
Riceviamo e pubblichiamo
Il locale commissario della sezione U.D.C. di Taurianova, Salvatore Leva, ritiene doveroso manifestare il proprio disappunto per quanto verificatosi durante l’ultima assise del Consiglio Comunale. “Credo che sia stigmatizzabile, quanto si è purtroppo palesato durante lo scorso Civico Consesso, dove abbiamo assistito ad un cambio di casacca da parte di un esponente di Alternativa Popolare. Al contempo, ritengo sia doveroso fare chiarezza sull’autonomia di scelta che deve sempre avere chi occupa un posto in seno al Consiglio Comunale, rispetto al dover sempre e comunque mantenere un vincolo rispettoso del mandato che viene attribuito dal corpo elettorale. Sono convinto, pertanto, che il decidere su come votare in base a quanto si è chiamati a decidere volta per volta nel Civico Consesso, sia cosa diversa dal voler fare il salto della quaglia in modo del tutto discutibile e senza il rispetto di quegli elettori che hanno manifestato il proprio esplicito dissenso votando per il Sig. Caridi e quindi contro l’Ing. Scionti. Queste alchimie politiche, giustificate da coloro i quali oggi possono governare senza i loro consiglieri comunali, ma solo grazie all’apporto di chi si sente illuminato sulla via di Damasco.
I cittadini taurianovesi non possono dimenticare come una minoranza-maggioranza continui a governare grazie all’ossigeno datole da chi ha nel recente passato manifestato palese dissenso contro chi oggi abbraccia e considera come strumento di riscatto sociale. Il consigliere Caridi, forse dimentica le barricate fatte contro questa maggioranza, di essere stato tra i firmatari della mozione di sfiducia di un Presidente del Consiglio Comunale di nomina esclusiva di questa amministrazione targata Scionti. Troppo semplice, trincerarsi dietro al presunto “bene comune” e la voglia di riscatto di cui Taurianova ha bisogno, come se gli altri consiglieri che dai banchi dell’opposizione non desiderassero che la nostra comunità torni agli antichi splendori.
E proprio dai banchi dell’opposizione si è appreso nella seduta consiliare dl 31 luglio che la Corte dei Conti – sezione Regionale di controllo per la Calabria ha purtroppo deliberato di non approvare il piano di riequilibrio finanziario pluriennale del Comune di Taurianova, avendo valutato lo stesso non congruo. L’esponente dello scudo crociato si auspica che questa Amministrazione Comunale, che tanto ha promesso in campagna elettorale che poco ad oggi ha realizzato, abbia un sussulto di coscienza e uno scatto d’orgoglio e si dimetta in massa, al fine di permettere nuovamente ai cittadini elettori a breve e non dopo tanto tempo, di poter scegliere una nuova compagine amministrativa che meglio e tanto potrà fare per per la nostra amata città.”