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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 23 DICEMBRE 2024

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San Ferdinando, sequestrati circa 120 kg fuochi pirotecnici In occasione dei festeggiamenti in onore di Santa Barbara. Denunciato 63enne di Nicotera

San Ferdinando, sequestrati circa 120 kg fuochi pirotecnici In occasione dei festeggiamenti in onore di Santa Barbara. Denunciato 63enne di Nicotera
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In occasione dei numerosi festeggiamenti civici e/o religiosi che in questo periodo dell’anno interessano il capoluogo reggino e tutta la Provincia il Questore, dr. Raffaele Grassi, ha inteso predisporre una serie di controlli mirati ad accertare che vengano rispettate tutte le misure di sicurezza necessarie per l’incolumità pubblica e che i soggetti incaricati all’accensione di fuochi pirotecnici siano in possesso dei requisiti previsti dalla legge. Ieri personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di P.S. di Gioia Tauro, unitamente all’Artificiere del Nucleo Antisabotaggio del XII° Reparto Mobile della Polizia di Stato di Reggio Calabria, ha sequestrato circa 120 Kg di fuochi pirotecnici in occasione dei festeggiamenti in onore di Santa Barbara a San Ferdinando. Nel dettaglio, il personale della Polizia di Stato ha effettuato dei controlli presso l’arenile di San Ferdinando, e precisamente in viale Autonomia-Lungomare lato nord, ove era prevista, al termine dei festeggiamenti in onore di Santa Barbara, l’accensione di fuochi artificiali. Nell’occasione, pur avendo la ditta incaricata le necessarie autorizzazioni rilasciate dal Comune di San Ferdinando e dalla Capitaneria di Porto di Gioia Tauro, si è accertata la presenza di un numero sproporzionato di mortai già posizionati nella sabbia. Gli Agenti intervenuti procedevano al controllo ed al conteggio del materiale esplodente presente sul posto, accertando che, oltre ai 25 kg autorizzati,erano stati posizionati ulteriori 117,903 kg di fuochi artificiali che venivano pertanto sottoposti a sequestro ed affidati ad un’azienda in possesso delle necessarie autorizzazioni per il trasporto e per la custodia.

Al termine delle attività, il titolare della ditta, un 63enne di Nicotera, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di fabbricazione o commercio abusivo di materie esplodenti.