Porsche Cayenne con motore 3.0 TDI Euro 6 Diesel non immatricolabile in Svizzera Per la presenza di software illegale che fa risultare emissioni più basse. Lo “Sportello dei Diritti”: la casa automobilistica tedesca già oggetto di richiamo del modello a livello europeo
In data odierna l’Ufficio federale delle strade della Svizzera ha comunicato di aver
deciso di vietare le nuove immatricolazioni in Svizzera di Porsche del modello 3l
diesel con motore 3.0 TDI Euro 6 Diesel, uno dei tipi di veicolo dotati di un software
che nei test fa risultare le emissioni nocive inferiori alla realtà dei fatti come
evidenziato proprio da un’indagine interna della casa automobilistica tedesca.
Questo fino a quando le auto in questione, che appartengono alla categoria Euro 6,
non saranno rimesse al passo con le prescrizioni in vigore. Le vetture già in circolazione
non sono toccate dal divieto d’immatricolazione, ma solo da un richiamo nelle officine
autorizzate. A fine luglio il ministro dei trasporti tedesco Alexander Dobrindt aveva
detto che il programma illegale era stato installato in 22.000 esemplari di questo
tipo di cui solo 6mila sono stati immatricolati in Germania mentre i restanti circolano
nel resto d’Europa. La casa produttrice teutonica, ricorda Giovanni D’Agata, presidente
dello “Sportello dei Diritti”, è già oggetto di un richiamo europeo imposto
dalla Germania e quindi coloro che ne possiedono un esemplare se non sono già stati
contattati, saranno quasi certamente invitati a portare il proprio SUV presso le
officine autorizzate per la preannunciata procedura di richiamo. In caso contrario,
è sempre opportuno chiedere informazioni in merito al concessionario di fiducia
o ad un centro autorizzato Porsche.