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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 15 DICEMBRE 2024

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“L’esclusione di Catona Teatro dai finanziamenti regionali rappresenta un danno per la cultura e una beffa per Reggio Calabria” Dura nota del Pci che continua: "Il silenzio di Falcomatà è complice delle malefatte di Oliverio"

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Il Presidente della regione Calabria Mario Oliverio continua imperterrito a fare danni e a tirare schiaffi a tutto quel che di buono esiste in Calabria.

Uno degli ultimi esempi del malgoverno rapace e arrogante di Oliverio e dei suoi sodali, è costituito dall’esclusione di Catona Teatro dalla graduatoria regionale  del bando sui grandi eventi storicizzati.

Sembra incredibile ma è così.

Catona Teatro, per espressa valutazione di critici ed esperti del settore, rappresenta una delle più importanti, prestigiose e qualificate rassegne teatrali estive d’Italia, non della Calabria o del Sud.

Ebbene una manifestazione così celebrata che è giunta quest’anno alla sua 32^ edizione, per la Regione Calabria non esiste e non fa  testo.

Infatti, la regione, all’insegna delle logiche clientelari e privatistiche che contrassegnano la gestione Oliverio, riconosce e finanzia eventi assai modesti e di scarso rilievo, ma che hanno un solo grande pregio: sono entrati nella cerchia dei “favoriti” ovvero nella cordata di coloro i quali gestiscono a piacimento e a loro uso e consumo la regione facendo strame degli interessi generali.

In questo quadro di decadimento etico-morale di cui è espressione il governo regionale, non può trovare posto una delle realtà più belle della regione, che ogni anno regala agli appassionati e non solo, una stagione estiva di spettacoli di grande respiro culturale.

La scelta grave compiuta da Oliverio, per mano dei suoi incaricati,  costituisce un danno enorme per la cultura calabrese e  una grande beffa per la città di Reggio Calabria.

Per questo ci sembra rumoroso e assordante quanto mai, il silenzio tombale che su questa vicenda grottesca ha tenuto finora il sindaco della città di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, che  invece di tutelare  gli interessi della città che coincidono chiaramente con il sostegno pieno a Catona Teatro e alla coop. Polis-Cultura, evidentemente non vuole disturbare il manovratore forse perché ha recentemente stretto un’alleanza con Oliverio, dopo che persino Renzi si è accorto della sua totale incapacità e gli ha voltato le spalle.

Ma un Sindaco che non difende la città, che non sostiene a spada tratta manifestazioni storiche e fondamentali come il Catona Teatro, che si piega ai voleri catanzaresi e cosentini non merita di stare seduto sullo scranno di Palazzo S. Giorgio neanche un minuto in più.

Tutto questo non è più tollerabile perché continua inesorabile la spoliazione della città con la complicità e la connivenza di Falcomatà e della sua amministrazione comunale.

Occorre invertire la tendenza. Per questo il Partito Comunista Italiano di Reggio Calabria nell’esprimere solidarietà e vicinanza a Catona Teatro, alla coop. Polis-Cultura e al suo presidente Lillo Chilà chiede che venga rivista la graduatoria  e che  Catona Teatro venga fatta rientrare, com’è giusto e come merita, tra gli eventi storicizzati che vengono finanziati dalla Regione Calabria.

E’ questa una necessità inderogabile per impedire che chiuda una manifestazione che rappresenta un fiore all’occhiello per la città, che solo un miope come Falcomatà non riesce a vedere.

PARTITO COMUNISTA ITALIANO

FEDERAZIONE DI REGGIO CALABRIA