Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), SABATO 16 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Reggio Calabria, CasaPound: “Refugees not welcome” Esposto striscione per ribadire la netta opposizione del movimento alla politica immigrazionista dell'Amministrazione Falcomatà

Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Reggio Calabria – Nella notte i militanti reggini di CasaPound
hanno esposto uno striscione con su scritto “Refugees not welcome”, per
ribadire la netta opposizione del movimento alla politica immigrazionista
dell’amministrazione targata PD che governa la città.

“L’amministrazione reggina – spiega in una nota Federico Romeo,
responsabile cittadino di CasaPound – prosegue nella sua opera di
proselitismo politico. La nostra azione in particolare è in risposta al
consigliere di maggioranza Antonino Castorina che ha dichiarato che la
città metropolitana deve promuovere percorsi di integrazione per gli
immigrati e deve prevedere agevolazioni per le aziende che decidono nei
territori interessati di offrire opportunità lavorative a questi ultimi al
fine a suo dire di combattere, utilizzando la retorica che lo
contraddistingue, il lavoro nero e lo sfruttamento”.

“Queste parole – prosegue Romeo – vengono pronunciate con la consapevolezza
che la società reggina ha una soglia di disoccupazione imbarazzante che
interessa soprattutto i giovani e le donne. Scopo della nostra azione
dunque è combattere i soprusi perpetrati contro gli italiani da una classe
politica di inermi e mercenari che per far carriera sono capaci delle più
gravi barbarie ai danni del proprio popolo. I soprusi contro noi cittadini
reggini consistono nella perdita quotidiana dei nostri diritti e nel
costante abbandono dei nostri quartieri vittime di degrado, di episodi
continui di vandalismo e violenze e dello smembramento del tessuto sociale.
Ci opponiamo dunque ad un sistema fondato su un criminale business
dell’accoglienza, figlio di un’immigrazione incontrollata che genera nel
tempo morte come è avvenuto nei giorni scorsi con i 4 attacchi terroristici
nel cuore dell’Europa. Ed è ancora più radicale la nostra netta opposizione
in una città come Reggio che vede impiegare il suo Porto come scalo per
immigrati, diventando così una delle porte di accesso sul territorio
europeo da parte di possibili terroristi.”

“Con la nostra azione – conclude Romeo – diciamo dunque un secco NO
all’immigrazione ribadendo che prima devono venire gli italiani, i loro
bisogni e le loro necessità, e ci poniamo come avamposto cittadino a difesa
della nostra identità di italiani ed europei contro un sistema che ha
invece come evidente obiettivo programmatico quella che è stata
efficacemente definita una vera e propria ‘sostituzione di popolo’.”