Focus ‘ndrangheta, un arresto per furto a Villa San Giovanni Altre 4 persone sono state denunciate, 51 persone e 27 veicoli controllati
Proseguono incessanti i servizi di controllo straordinario del territorio disposti dal Comando Compagnia Carabinieri di Villa San Giovanni diretta dal Capitano Giuliano CARULLI e finalizzati alla repressione dei reati in genere con particolare attenzione a quelli di natura predatoria, al controllo dei soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale nonché al controllo della circolazione stradale porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere.
Nella giornata di ieri, i Carabinieri hanno eseguito numerose perquisizione personali, veicolari e domiciliari effettuando altresì diversi controlli alla circolazione stradale identificando 51 persone e di 27 veicoli.
I militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Villa San Giovanni, durante un servizio di controllo del territorio, intervenivano e traevano in arresto in flagranza di reato, poiché ritenuto responsabile del reato di furto aggravato FALCOMATÀ Ivan, 19enne reggino, già noto alle FF.OO.. Gli operanti sorprendevano il predetto immediatamente dopo aver asportato, mediante effrazione del blocco avviamento, praticato con arnesi da scasso, un ciclomotore Aprilia. Il veicolo è stato recuperato e restituito all’avente diritto. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato ristretto presso la sua abitazione in regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.
I militari della Stazione di Calanna hanno denunciato un 59enne reggino per il reato di sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall’autorità amministrativa. Nei fatti, all’esito di mirato controllo, gli operanti riscontravano che il prevenuto aveva utilizzato un veicolo sua proprietà, percorrendo più di 25 km, malgrado lo stesso mezzo fosse stato sottoposto a sequestro amministrativo in data 08/02/2017.
I Carabinieri della Stazione di Bagnara Calabra:
- hanno deferito alla competente A.G. un 54enne di del posto, già noto alle FF.OO., per i reati di detenzione abusiva di munizioni ed omessa custodia di munizioni. Nei fatti, all’esito di perquisizione domiciliare, gli operanti riscontravano che il predetto custodiva oltre 11 cartucce di vario calibro nella propria abitazione. Pertanto, venivano cautelativamente ritirate la licenza di porto d’armi del denunciato nonché una pistola da lui regolarmente denunciata;
- hanno denunciato un 51enne di Gioia Tauro, già noto alle FF.OO. ed in atto sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali, in quanto ritenuto responsabile del reato di inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità. In particolare, i militari operanti accertavano che prevenuto aveva fatto accesso al comune di Bagnara Calabra per richiedere un sussidio economico, così contravvenendo al divieto impostogli dal Tribunale di Sorveglianza di Catanzaro di allontanarsi dal comune di Gioia Tauro in assenza di specifica autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria;
- hanno denunciato una 55enne di Catania poiché resasi responsabile del reato di false dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie o di altri. Nei fatti, a seguito di segnalazione di cittadini su utenza “112”, gli operanti si recavano presso la stazione FS di Bagnara Calabra ove sottoponevano a controllo la prevenuta, la quale, allo scopo di eludere il controllo, rilasciava false dichiarazioni circa la propria identità.