Marziale sposa la causa della dirigente dell’istituto Don Bosco Chiesto l'ampliamento dell'edificio scolastico lametino
Il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, rilancia una segnalazione della dirigente scolastica dell’Istituto “Ardito – Don Bosco” di Lamezia Terme, Maria Eugenia Basile, in cui la stessa evidenzia reiterate richieste al Comune lametino per l’ampliamento della scuola primaria Don Bosco.
“Alle reiterate richieste della dirigente scolastica – interviene Marziale – al fine di creare nuove aule da destinare alla frequentazione di sempre più numerosi bambini, l’amministrazione locale ha risposto asserendo che non è possibile ampliare le aule se non si rispettano gli indici di funzionalità didattica e il giusto rapporto tra spazi didattici e spazi destinati ai servizi”.
“Considerato che la prima richiesta della dirigente Basile è datata marzo 2017, la risposta dell’amministrazione comunale risulta essere datata fine luglio e dunque tardiva – dichiara il Garante – e penalizza l’avvio regolare dei corsi per tanti bambini. Nella risposta del Comune non si evincono, comunque, soluzioni alternative – dice ancora Antonio Marziale – che invece dovrebbero essere intraprese speditamente al fine di scongiurare anche un solo giorno di dispersione scolastica. Pertanto – conclude il Garante – invito il sindaco di Lamezia Terme ad attivarsi con procedura d’urgenza in stretto raccordo con la dirigente scolastica e a voler comunicare la soluzione al mio Ufficio, garantendo l’avvio regolare delle lezioni ai bambini”.