Cittanova, ennesimo incidente causato da animali vaganti A farne le spese una giovane famiglia del luogo rimasta fortunatamente illesa
di Giuseppe Campisi
CITTANOVA – Gli animali vaganti non hanno smesso di rappresentare un serio pericolo per la viabilità nel comune pianigiano (e non solo). Stavolta a scamparla è stata una giovane famiglia del luogo con a bordo anche la loro piccola di appena un anno che, mentre stavano percorrendo la provinciale Cittanova-Gioia Tauro, si sono trovati davanti l’improvvisa sagoma di due grossi bovini vaganti a sbarrare la strada nei pressi di una curva con l’inevitabile terribile impatto conseguente. Seri danni all’autovettura, tanto spavento, ma fortunatamente quella che raccontiamo è la storia di una tragedia sfiorata. Un episodio che si va ad aggiungere alla lunga lista degli incidenti avvenuti anche sulla SP 1, sulla SP 4 e sulla SP 47 (e strade annesse) e che di certo non rassicura i viaggiatori costretti a raddoppiare l’attenzione alla guida per via di un pericolo latente quanto presente in aggiunta ad una illuminazione carente e ad un asfalto non eccellente, molte volte rattoppato alla bell’e meglio.
Passato lo spavento, comprensibile la tanta rabbia ed il morale a pezzi nel racconto della giovane donna coinvolta con uno sfogo social «perché non siamo stati i primi a subire un incidente del genere e non saremo sicuramente gli ultimi. Mi chiedo, cosa si aspetta a prendere provvedimenti? È da anni che succedono queste cose in quella strada ma mai nulla di fatto per evitare che succedano nuovamente incidenti. Possibile che non si può fare nulla?». Ebbene si, crediamo si potrebbe fare di più davvero. Ma questo rimane un interrogativo rabbiosamente urlato di una incolpevole protagonista all’indirizzo delle istituzioni interessate, convitate di pietra, a meglio prodigarsi per la viabilità metropolitana per garantire ai cittadini i livelli minimi di sicurezza nella percorrenza delle strade di una regione e di una provincia (o ex) nella quale tutti i servizi e le infrastrutture paiono tarate, ingiustificatamente, appena ad una colpevole ma non corresponsabile sufficienza.