Al via la selezione dei professionisti per gli incarichi di progettazione di tre opere del Patto per Reggio Calabria Il prossimo 4 settembre il sorteggio
REGGIO CALABRIA – E’ stato pubblicato nei giorni scorsi sul sito del Comune di Reggio Calabria l’avviso pubblico per il sorteggio per l’individuazione dei professionisti dall’elenco degli operatori economici per l’affidamento di servizi attinenti all’architettura ed all’ingegneria di alcune opere in programma con il Patto per Reggio Calabria nel settore Ambiente.
A dare notizia dell’avvenuta pubblicazione una nota congiunta del Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà e del vicesindaco con delega al “Patto per Reggio Calabria” Armando Neri. Il sorteggio avverrà il prossimo 4 settembre alle ore 11, negli uffici del Settore Ambiente del Comune di Reggio Calabria. Gli operatori da selezionare sono in tutto 11, per incarichi di progettazione relativi al recupero ambientale dell’immobile ex Italcitrus (progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e relazione geologica) per un importo di 63.800 euro, il completamento del centro di raccolta a supporto della raccolta differenziata dei rifiuti urbani in località Condera (progettazione esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e relazione geologica) per un importo di 26.400 euro e il progetto di riqualificazione del Parco Botteghelle (progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione) per un importo complessivo di 13.350 euro
«Gli incarichi da conferire – si legge nella nota – riguardano alcuni importanti progetti finanziati con il Patto che quindi entrano oggi nella loro fase operativa. I progetti delle diverse opere previste stanno andando avanti e avranno importanti ricadute sul nostro territorio».
«Non è un caso – prosegue la nota del Sindaco e del Vicesindaco – che per l’individuazione dei professionisti si sia scelto di procedere attraverso la modalità del sorteggio. E’ il segno di come, sulla spesa delle ingenti risorse previste con il Patto, si stia operando attraverso meccanismi fondati sulla trasparenza, secondo le disposizioni di legge e del Protocollo per la vigilanza preventiva firmato con la Prefettura, con la Procura e con l’Autorità Nazionale Anticorruzione. In questo modo – conclude la nota – come in più occasioni abbiamo avuto modo di affermare, il Patto per Reggio Calabria è un’occasione di coinvolgimento delle migliori risorse professionali presenti sul nostro territorio, che hanno la possibilità di contribuire operativamente alla stesura dei progetti, attraverso modalità impronte alla trasparenza ed alla legalità».