Gioia Tauro, Carbone scrive ai commissari Il leader del Movimento Nazionale per la Sovranità Gioia Tauro chiede di sapere "quello che avete trovato e quello che avete intenzione di lasciarci"
Egregi Commissari,
La sezione Gioiese del Movimento Nazionale sente il bisogno di condividere
con Voi alcune riflessioni sulla città ed il suo stato amministrativo.Negli ultimi venti anni si sono succeduti ben cinque sindaci ed altrettanti
commissari prefettizi, non proprio un primato di cui essere orgogliosi.
Questa alternanza tra sindaci e commissari denota l’inadeguatezza di gran
parte della classe politica che ha tentato di amministrare una città con
numerose potenzialità ma con mille contraddizioni. Nel tempo la città si è
ammalata sempre più, la cittadinanza invece si è rassegnata al peggio.
Qualche responsabilità ce l’hanno peró anche i cittadini che continuano ad
affidare da anni la cosa pubblica sempre alle stesse persone, spetterà a loro
uscire da questo circolo vizioso e liberare la città da tutto ciò che ha
contribuito al suo declino, al suo impoverimento ed alla sua permanente
ingovernabilità. Alla politica invece il compito di proporre un profondo
cambiamento e rinnovare la propria rappresentanza consentendo a Gioia Tauro
di riacquistare la serenità che merita. Noi intendiamo dare e daremo il
nostro contributo.In questo quadro di degrado politico ed amministrativo, molti hanno riposto
nell’attività commissariale la speranza di veder compiuti quegli atti utili
e propedeutici alla normalizzazione di quelle problematiche irrisolte e
sempre ingarbugliate che hanno rappresentato una triste costante in questi
anni.Prima tra tutti la questione Rifiuti, una vera e propria emergenza anche
sanitaria.Tuttavia al momento mancano informazioni su quello che sarà: isole
ecologiche, discariche o raccolta differenziata. Non sappiamo quanto
andremo a sborsare per la Tari e quale sarà il livello del servizio, sino
ad oggi pessimo. Chiediamo quindi a Voi di dire alla città quello che avete
trovato e quello che avete intenzione di lasciarci, anche perché tutti i
cittadini hanno il diritto di conoscere i danni lasciati dai vecchi
amministratori affinché non siano anestetizzati dalle solite false promesse
elettorali, fatte da quei personaggi che hanno determinato questa cancrena
e che, già adesso, vorrebbero far dimenticare le proprie nefandezze
chiedendo a voi di fare ciò che loro non hanno voluto e saputo affrontare.Christian Carbone
Movimento Nazionale per la Sovranità Gioia Tauro.