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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 05 NOVEMBRE 2024

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Locri, ancora disservizi all’ospedale cittadino La Uil scrive al direttore Giacomino Brancati

Locri, ancora disservizi all’ospedale cittadino La Uil scrive al direttore Giacomino Brancati
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Questa  O.S. ha più volte evidenziato    come l’UO di Broncopneumologia del P.O. di Locri  sia stata attivata nel 2014 prima della programmazione e dell’ attuazione dell’atto aziendale , utilizzando personale medico non qualificato per tale branca specialistica derivante in massima parte dalla chiusura della Medicina d’Urgenza e depauperando di fatto gli organici medici   dell’area dell’Emergenza. In effetti tali unità mediche , alcune addirittura con dirigenti medici precari con contratti a tempo determinato, avrebbero dovuto confluire nel Pronto Soccorso.

Di contro , mentre il Pronto Soccorso del P.O di Locri  presenta la già denunciata deficienza di unità mediche professionalmente specifiche , con gravi disagi per un Ospedale Spoke , è attiva una struttura di Pneumologia con personale medico di numero rilevante ma non pertinente e senza  titoli di accesso specifico. Risulta inoltre annessa a tale U.O di Pneumologia una struttura di Allergologia che, pur cancellata dai vari Decreti Commissariali e dall’Atto aziendale   continua a funzionare,   occupando altri locali, con DH e vari ambulatori, a pieno organico con tre medici   ( uno di questi è specialista in Pneumologia precario a tempo determinato). Tali unità mediche   non vengono utilizzate nella turnazione di guardie attive pomeridiane e notturne Interdivisionali dell’area medica ospedaliera.

Inoltre, la scrivente O.S.,  apprende che sono stati assunti recentemente presso l’ U.O di Oncologia, mediante avviso a tempo determinato, (presidente della commissione Dr. D. Calabrò direttore di S.C. di Pneumologia) medici specialisti in Pneumologia, che non avrebbero titoli specifici né esperienza di settore   così particolare   e delicato a prestare servizio presso tale unità operativa .

Premesso ciò, Scrivente Organizzazione Sindacale si chiede:

1) Come potrebbe funzionare in maniera congrua un Pronto Soccorso che si vede depauperato delle unità mediche assunte per tale scopo e utilizzate presso altre UU.OO., pneumologa compresa ?

2) come potrebbe operare un a struttura di Pneumologia senza personale   medico specializzato, formato e qualificato? Tanto è che una banale broncoscopia non viene erogata all’utenza per come atteso !!;

3) come potrebbe giovarsi o avvalersi di opportuno contributo una unità operativa complessa di Oncologia   con medici non specialisti nel settore e senza alcuna esperienza nel campo ?

E’ ovvio che tutto questo porta a una confusione “ utilizzo improprio di ottimi specialisti in UU.OO. non di loro pertinenza” il tutto a danno della nostra utenza che richiede e sollecita chiarezza e trasparenza .

Pertanto,  la scrivente O.S, chiede,

un intervento urgente che miri  a riordinare tale situazione di pericolosa confusione organizzativa, riportando il personale assunto nelle sue funzioni precipue per le quali è stato assunto e per le quali ha titolo, formazione ed esperienza, in sintesi i medici assunti per la area Urgenza Emergenza, attualmente operanti in altri settori   ed in massima parte presso la Pneumologia , vengano da subito inviati, per come da normative di legge, al Pronto Soccorso del P.O. ;

che il servizio di Allergologia venga aggregato come funzione ambulatoriale all’U.O di Pneumologia consentendo un migliore utilizzo del personale medico e paramedico;

che gli pneumologi utilizzati in Oncologia o in altri Reparti vengano da subito utilizzati in Broncopneumologia;

– che vengano avviati da subito avvisi interni ed esterni  ai fini di reclutare personale medico in possesso di titoli, formazione e di esperienza per i vari settori specialistici necessitanti quali l’Oncologia.

Tutto ciò ai fini di i una normalizzazione dei sistemi organizzativi e di reparto del Presidio