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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 26 NOVEMBRE 2024

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Zes Gioia Tauro, l’intervento di Giovanni Arruzzolo Queste le parole del capogruppo di Ncd alla Regione: "I giovani della Piana devono diventare protagonisti di questa battaglia per il lavoro e lo sviluppo"

Zes Gioia Tauro, l’intervento di Giovanni Arruzzolo Queste le parole del capogruppo di Ncd alla Regione: "I giovani della Piana devono diventare protagonisti di questa battaglia per il lavoro e lo sviluppo"
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“Gioia Tauro e Salerno-Napoli, al momento, sono le uniche ZES deliberate dal Governo. E’ necessario, da adesso, inverare l’investimento su Gioia Tauro, e di questo ne discuteremo il prossimo 21 ottobre a Rosarno con il Sottosegretario di Stato all’Economia, Antonio Gentile”. Lo afferma in una nota il capogruppo di Ncd alla Regione, Giovanni Arruzzolo, che lancia un appello “agli imprenditori, ai rappresentanti delle istituzioni, ai lavoratori ed ai disoccupati della Piana di Gioia Tauro perché intervengano numerosi a Rosarno, per conoscere e per suggerire cosa si potrà ottenere con la ZES, strumento di intervento, se ben utilizzato, capace di produrre effetti congiunturali positivi sull’economia non solo nella Piana di Gioia Tauro, ma nell’intera Calabria.

Di tempo – commenta ancora Giovanni Arruzzolo – non ne è rimasto molto, e nell’attesa degli ultimi passaggi regolamentari è necessario che vi sia un’attenzione particolare di tutti i soggetti economici e sociali in grado di imprimere una velocizzazione nelle politiche attuative della ZES, accorciando tempi ed eliminando potenziali ritardi che non gioverebbero a nessuno. In pieno accordo con il Sottosegretario Antonio Gentile, abbiano quindi voluto questa iniziativa aperta e sul territorio, anche per dissipare sfiducia nell’opinione pubblica, fin troppo sfibrata da promesse mai realizzate. Noi siamo convinti che la ‘cultura del fare’ debba avere il sopravvento sul così detto ‘vediamo che succede’, e chiediamo, soprattutto ai giovani della Piana di Gioia Tauro, di diventare protagonisti di questa battaglia per il lavoro e lo sviluppo, l’unica strada per rimanere in Calabria con dignità e per contribuire a renderla migliore per chi ci vive e agli occhi di chi viene a conoscerla ed ammirarne le bellezze”.