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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 24 NOVEMBRE 2024

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Tatuaggi tossici, inchiostro non sterile contaminato da muffe e batteri scoppia l'allarme del Ministero della Salute. **Richiamate e smaltite boccette di pigmenti “Richiamate e smaltite boccette di pigmenti “Eternal Ink”, importate dsgli USA

Tatuaggi tossici, inchiostro non sterile contaminato da muffe e batteri scoppia l'allarme del Ministero della Salute. **Richiamate e smaltite boccette di pigmenti “Richiamate e smaltite boccette di pigmenti “Eternal Ink”, importate dsgli USA
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Ritirate diverse boccette di pigmenti “Eternal Ink”, prodotti dalla Eternal Ink
INC. Michigan 48116, Lochlin Drive Bringhton, importati e distribuite in Italia dalla
ditta di Milano, la Tattoo Supply SBC Via Caterina da Forlì, 34 Milano. Nello specifico
si tratta del lotto Lotto 25.3.15 colore arancione, boccetta pigmento da 30 ml. A
lanciare l’allarme dei tatuaggi tossici per l’uomo è il Ministero della Salute,
che ha riscontrato nove tipologie diverse di pigmenti contaminati. Scoperti infatti
batteri aerobi e muffe negli inchiostri non sterili. Le analisi sono state eseguite
presso l’Istituto Superiore di Sanità, dalle quali il prodotto non risulta conforme
alla Risoluzione del Consiglio d’Europa RESAP(2008)1 per il controllo relativo
alle caratteristiche di sterilità microbiologica e non ottemperano ai requisiti
previsti dal D.l.vo 206/2005 “Codice di Consumo”. Esplode così, osserva Giovanni
D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, il rischio infezioni
per gli amanti dei tatuaggi che hanno recentemente fatto uso di quei colori, nonostante
lo smaltimento dei prodotti dichiarati tossici. L’allerta del Ministero della Salute
arriva L’articolo è stato sottoposto a disposizione finale di divieto di vendita
e di utilizzo dei pigmenti con nota 0029295-28/09/2017-DGPRE-MDS-P. Le misure obbligatorie
adottate che sono di portata nazionale, sono il divieto di commercializzazione, ritiro
e richiamo. L’avviso di richiamo, è stato pubblicato dal dicastero sul nuovo portale
dedicato agli allarmi consumatori e reazioni a notifiche di prodotti non alimentari
pericolosi nella sezione “Avvisi di sicurezza”.