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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 28 NOVEMBRE 2024

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Gioia, si è svolta quarta edizione premio “Pina Alessio” Quest’anno è stato assegnato a Federica Maspero, medaglia d’argento ai Campionati mondiali paralimpici di Londra 2017

Gioia, si è svolta quarta edizione premio “Pina Alessio” Quest’anno è stato assegnato a Federica Maspero, medaglia d’argento ai Campionati mondiali paralimpici di Londra 2017
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Il 30 ottobre, alle ore 18, in occasione del quinto anniversario della prematura scomparsa della dottoressa gioiese Pina Alessio, si è tenuta nella Sala Fallara, a Gioia Tauro, la cerimonia di premiazione della quarta edizione del Premio istituito in suo onore, che quest’anno è stato assegnato a Federica Maspero, medaglia d’argento ai Campionati mondiali paralimpici di Londra 2017 per quanto riguarda l’atletica leggera. Nell’ambito della manifestazione si è svolto il convegno dal tema “Protési per un solo desiderio … vincere grazie allo sport” dove si è discusso di sport come strumento di vittoria e riscatto nella vita, ed al quale hanno partecipato oltre al presidente della fondazione Giuseppe Alessio e alla responsabile del comitato culturale della stessa Maria Teresa Bagalà; il neo-delegato provinciale del Coni Graziano Nocera; il vicepresidente della Viola Basket Giuseppe Campisi e Federica Maspero che ha concluso i lavori.

In apertura, dopo l’ingresso degli sportivi presenti sulle note dell’Inno “Fratelli d’Italia”, ha preso la parola il presidente Alessio il quale, dopo aver ricordato la figura della sorella scomparsa e le attività svolte dalla Fondazione sia in campo sociale che culturale, ha spiegato i motivi per cui si è deciso di assegnare il premio all’atleta e oncologa lombarda ed ha chiuso il suo intervento con una frase presa in prestito da un ragazzo disabile vicino alla Fondazione Pina Alessio, il giovane artista reggino Daniele Chiovaro, che dice: “Non ti arrendere mai, alza il capo e combatti, la vita può essere dura ma tu lo sei molto di più”.

La responsabile del comitato culturale, e moderatrice della serata, Maria Teresa Bagalà, dopo aver ringraziato le associazioni sportive presenti alla manifestazione, ovvero la Viola Basket di Reggio Calabria, la Gioiese F.C., la Virtus Gioia, la Cestistica Gioiese, il Centro di Equitazione Starace e la Saint Michel, ha poi letto il messaggio inviato dal Presidente del Consiglio regionale della Calabria Nicola Irto, con il quale questi ha ribadito la sua vicinanza e il suo sostegno alla Fondazione che, quotidianamente, in nome di Pina Alessio, porta avanti i condivisi ideali di carità, solidarietà e generosità verso i deboli. Infine ella ha parlato dell’importanza dello sport inteso come agenzia di socializzazione, rispetto delle regole e dell’altro e, soprattutto, utile strumento per togliere i ragazzi dalla strada e farli scegliere di stare dalla parte della legalità, ricordando quindi la figura di don Pino Puglisi.

A seguire l’intervento di Graziano Nocera, il quale ha ribadito l’importanza dello sport, specie per i giovani. Egli, inoltre, parlando della difficile situazione che si trova ad attraversare Gioia Tauro, ha ribadito quanto sia importante non arrendersi e lottare tutti insieme per migliorare lo stato delle cose, prendendo come esempio proprio Federica Maspero la quale, nonostante le difficoltà imposte dalla sua disabilità, ha creduto nei suoi sogni ed è riuscita a realizzarli. Dopo di lui è stata la volta del vicepresidente della Viola Giuseppe Campisi che ha parlato della storia della squadra della Viola e dell’importanza dello sport per quanto riguarda la formazione individuale; in particolare per quanto riguarda l’educazione e la socializzazione.

Subito dopo è stato trasmesso il video della prestazione di Federica Maspero a Londra 2017, terminato il quale la campionessa, emozionata e felice per la calorosa accoglienza ricevuta, si è raccontata al pubblico presente, ponendo l’accento su quanto lo sport sia stato, dopo la malattia che l’ha portata all’amputazione delle gambe e delle dita delle mani, e continui ad essere importante nella sua vita. L’atleta, infatti, ha sottolineato come sia stato grazie ad esso che è riuscita ad integrarsi completamente ed abbattere qualunque barriera, o comunque limite, imposto dalla sua disabilità. Ella ha quindi definito lo sport come strumento di riscatto. In conclusione l’emozionante momento della premiazione della Maspero, accompagnato dalla canzone “We are di Champions”.