“Cappuccino con latte materno” L'ordinazione del singolare caffè si può fare presso un bar di Varsavia. Le autorità avvertono: "È fuori legge"
Con un’ondata di vendite on-line, il latte materno è diventato un alimento e non
solo per i bambini. In un bar di Varsavia è possibile da oggi chiedere il caffè
macchiato con il latte materno. Lo rendono noto i media locali non nascondendo lo
stupore per la singolare proposta, che suscita tante proteste quanto interesse. Secondo
la signora Aldona, che fa da portavoce del bar il latte materno, il prodotto “ottimo
durante l’autunno per aumentare le difese immunitarie dell’organismo contro freddo
e umidità” sarà offerto gratuitamente dalle donne del quartiere e servito in una
brocchetta da aggiungere al caffè al prezzo di 18 zloty (4,3 euro). Le autorità
sanitarie hanno già avvertito che la vendita del latte materno è fuori legge e
comporta vari rischi incluso quello di una epidemia. Ciò nonostante vari cittadini
della capitale polacca sono incuriositi per l’originale proposta mentre la Fondazione
per latte materno chiede una legge che finalmente regoli in Polonia il trattamento
di questo bene a favore dei piccoli pazienti degli ospedali. La pratica di libera
condivisione di latte materno tra madri si è evoluto in un mercato sulla rete di
Internet, in cui questa preziosa merce viene comprata e venduta non solo per sfamare
i bambini, ma come alimento “super naturale” per body builders ed atleti. In Italia,
rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, queste
community sulla rete non raggiungono grossi numeri, ma nella vita reale la condivisione
del latte umano tra donne è sempre esistita. Certamente questa pratica non è esente
da rischi e la sua diffusione tramite internet non è il luogo ideale.