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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 15 DICEMBRE 2024

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‘Ndrangheta, in quasi vent’anni sciolti 300 Comuni Il trend negativo è stato rimarcato dal presidente del Consiglio di Stato, Alessandro Pajno, in un'audizione alla Commissione Antimafia

‘Ndrangheta, in quasi vent’anni sciolti 300 Comuni Il trend negativo è stato rimarcato dal presidente del Consiglio di Stato, Alessandro Pajno, in un'audizione alla Commissione Antimafia
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“Dal 1991, quando fu introdotta la legge, “al 2014 sono stati sciolti per mafia quasi 300 Comuni, con aumento del 380% nel 2012, e del 220% nel 2013. Questo è indicativo della preoccupazione per il fenomeno, con l’espansione di alcune consorterie criminali nel Nord Italia”. Il trend è stato sottolineato dal presidente del Consiglio di Stato, Alessandro Pajno, in un’audizione alla Commissione Antimafia. Pajno ha anche evidenziato come i provvedimenti resistano poi al giudizio del giudice amministrativo: “la percentuale di annullamento da parte del Consiglio di Stato è bassa, intorno al 10%”, poiché lo scioglimento avviene su base di un provvedimento dotato di “ragionevolezza”, di carattere sia cautelare e che preventivo.

Preoccupa, secondo Pajno, “l’infiltrazione delle associazioni mafiose nella vita pubblica locale, che si fa più pervasiva con fenomeni ormai diffusi di illegalità, di corruttela e favoritismi nei locali amministrazioni”, ma anche per l’espansione e il radicamento di alcuni consorterie malavitose, in particolare la ‘ndrangheta, in numerose Regioni Nord “. E ha rimarcato l’efficacia dell ‘”effetto interdittivo” del scioglimento del Comune: la “funzione inibitoria” tipica dell’intervento cautelare del Governo nella vita politica e amministrativa dell’ente, “giustifica la previsione di tale potere eccezionale, in ambito del nostro ordinamento, e la sua compatibilità con i principi costituzionali “.