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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 27 NOVEMBRE 2024

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Incontro su comportamenti a rischio in età adolescenziale Organizzato dall’associazione "Universo Minori"

Incontro su comportamenti a rischio in età adolescenziale Organizzato dall’associazione "Universo Minori"
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Nella mattinata di ieri l’associazione “Universo Minori”, con la presidente dottoressa Rita Tulelli, ha condotto il dottor Giuseppe Raiola direttore SOC dell’Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro presso l’auditorium “Scopelliti” del liceo scientifico “E. Fermi” sito a marina di Catanzaro. La tematica affrontata dal dottor Raiola è stata quella relativa ai comportamenti a rischio tra i giovani, spesso questi non sono consapevoli dei pericoli derivanti da alcune loro azioni, ma spesso, purtroppo, le perseguono in maniera consapevole nel nome di un autolesionismo che rappresenta un grido per attrarre su di esse quelle attenzioni tanto desiderate da parte degli adulti che sembrano ignorarli.

La mattinata ha visto la presenza degli studenti del liceo scientifico, del liceo linguistico e quello delle scienze umane guidati dalla dirigente scolastica Teresa Agosto, la quale si è espressa in modo positivo sulla riuscita dell’incontro svoltosi ieri, un incontro, ha dichiarato, che ha affrontato argomenti importanti per la popolazione giovanile e ringraziando il dottor Raiola ha palesato l’intenzione di voler organizzare un altro incontro con simili tematiche.

Nel corso del convegno sono stati affrontati le differenti tipologie di comportamenti a rischio che, una volta adottati, possono compromettere la salute e lo stato sociale dei giovani. Si è parlato di eccessivo consumo di alcool, consumo di vecchie e nuove droghe sintetiche, fumo, comportamenti sessuali a rischio e relative malattie sessualmente trasmesse, anoressia e bulimia, giochi mortali e patologie da eccessivo utilizzo delle nuove tecnologie di comunicazione e, ancora, di bullismo e cyber bullismo, riconoscendo come fondamentale il ruolo che devono giocare le agenzie educative le quali devono essere in grado di fare rete ed adottare programmi educativi e di prevenzione che mettano al centro i nostri giovani.