Rifiuti, novità su stipendi lavoratori impresa Ra.di. Il Prefetto di Reggio Calabria ha invitato i Comuni interessati a saldare l'impresa in crisi di liquidità
La società che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in alcuni comuni della Piana di Gioia Tauro è da qualche anno in amministrazione giudiziaria e lascia emergere una condizione di mancanza di liquidità. Il prefetto di Reggio Calabria dott. Michele di Bari ha convocato i sindaci della zona e ha chiesto loro di effettuare tempestivamente i pagamenti dovuti alla società Ra.di. S.r.l. per consentire il pagamento delle retribuzioni al personale dipendente e per assolvere agli obblighi di natura tecnico-amministrativa. I Sindaci si sono impegnati a corrispondere, entro precise e prossime scadenze, anche le ultime mensilità fatturate per i servizi prestati, per dare immediata disponibilità di risorse.
Il Prefetto si è riservato di convocare un’altra riunione, nei prossimi giorni, con gli amministratori giudiziari e le organizzazioni sindacali. All’incontro, che è stato convocato dal prefetto d’intesa con il procuratore vicario della Repubblica presso il tribunale di Reggio Calabria Gaetano Paci e il giudice per le indagini preliminari Antonino Laganà, titolare del procedimento di sequestro e confisca della società, erano presenti anche gli amministratori giudiziari della Ra.di., i commissari straordinari dei comuni di Gioia Tauro e Rizziconi e i sindaci di Palmi, Roccella Jonica e Taurianova.