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TAURIANOVA (RC), SABATO 14 DICEMBRE 2024

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Al via la nuova campagna sulla sicurezza stradale C’è sempre un #buonmotivo per essere responsabili: l’iniziativa Anas, Mit e Polizia di Stato accende un faro sugli utenti “vulnerabili” della strada Testimonial il cantante Francesco Gabbani

Al via la nuova campagna sulla sicurezza stradale C’è sempre un #buonmotivo per essere responsabili: l’iniziativa Anas, Mit e Polizia di Stato accende un faro sugli utenti “vulnerabili” della strada Testimonial il cantante Francesco Gabbani
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Sulla strada non siamo mai da soli: c’è sempre un #buonmotivo per essere responsabili.
È questo il claim della nuova campagna di sicurezza stradale promossa da Anas e Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti in collaborazione con la Polizia di Stato per
sensibilizzare gli utenti della strada sulle situazioni di pericolo che possono venirsi
a creare, per se stessi e per gli altri, quando non si rispettano le regole. E sono
proprio “gli altri” i veri protagonisti della campagna. Si tratta degli utenti più
vulnerabili: ciclisti, motociclisti, ciclomotoristi, pedoni. Ecco perché è importante
ricordare che quando si è al volante, non si è mai soli.

“La sicurezza delle infrastrutture, e quindi delle persone, è una nostra priorità,
per la quale siamo intervenuti con investimenti importanti nella cura e manutenzione
dell’intera rete di mobilità – ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e dei
Trasporti Graziano Delrio. Ma il rispetto degli altri, attraverso il rispetto delle
regole, è condizione irrinunciabile per prevenire il rischio. L’attenzione e il senso
di responsabilità di tutti, promossi con la campagna Anas, Mit e Polizia di Stato,
con Francesco Gabbani come testimonial, sono la base per far crescere una cultura
che promuova i comportamenti più corretti. A volte le nostre decisioni e le nostre
disattenzioni possono mettere in pericolo la salute di tutti, soprattutto quella
dei soggetti più vulnerabili: è questo il buon motivo per ricordare che non siamo
mai soli sulla strada”.

“Siamo in prima linea sul fronte della sicurezza stradale – ha spiegato il presidente
di Anas Gianni Vittorio Armani – con il grande progetto di manutenzione avviato nel
2015 per mettere in sicurezza e potenziare il patrimonio esistente lungo tutto il
territorio nazionale. Ma – ha sottolineato Armani – la strada è uno spazio condiviso,
per renderlo davvero sicuro serve l’impegno di tutti. I comportamenti irresponsabili,
dalla distrazione all’eccesso di velocità, dalle manovre irregolari e azzardate al
mancato utilizzo di adeguati sistemi di protezione, come ad esempio il casco per
chi va in moto, compromettono non solo l’incolumità di chi li compie ma anche quella
di chi li subisce passivamente senza potersi proteggere”.

“Fondamentale è l’impegno congiunto diretto a diffondere la cultura di una corretta
mobilità stradale – ha spiegato il Direttore del Servizio Polizia Stradale Giuseppe
Bisogno – perché la prevenzione è anche comprensione del rischio derivante da comportamenti
irresponsabili. È stato fatto tanto ma ancora molto resta da fare per raggiungere
l’obiettivo più ambizioso che è quello di inculcare una vera cultura di legalità
e civiltà sulla strada, soprattutto in questo momento, in cui i conducenti vogliono
essere sempre ‘connessi’, anche quando sono alla guida. I comportamenti scorretti
causati soprattutto dalla distrazione sono purtroppo sotto i nostri occhi tutti i
giorni ed impongono l’adozione di una politica rigorosa in materia di controllo dei
conducenti ed azioni incisive di sensibilizzazione, dirette a far comprendere quanto
sia importante adottare condotte di guida responsabili”.

I dati
Nel 2016, stando ai dati Istat, si sono verificati in Italia 175.791 incidenti stradali
con lesioni, che hanno provocato 3.283 vittime e 249.175 feriti, con una diminuzione
del 4,2% del numero dei deceduti rispetto al 2015 (-145). Tra le vittime sono in
aumento i ciclisti (275, +9.6%) e i ciclomotoristi (116, +10,5%), mentre risultano
in calo i motociclisti (657,- 15,0%). La fascia oraria durante la quale si sono verificati
più incidenti è quella compresa tra le 22 e le 6: sono decedute 816 persone (pari
al 24,9% del totale delle vittime registrate nel 2016) mentre i feriti sono stati
35.758 (pari al 14,4%).

La campagna
Testimonial della campagna è il cantante Francesco Gabbani che presta volto, voce
e melodia allo spot che sarà trasmesso dal 4 dicembre al 3 gennaio 2018 su tv, radio,
web e sui canali social. Il suo brano La mia versione dei ricordi, contenuto nell’ultimo
album dal titolo “Magellano”, fa da colonna sonora al racconto di una strada popolata
da automobilisti, pedoni, motociclisti. Ma il suo #buonmotivo non è solo musicale:
nello spot Gabbani veste i panni di un ciclista e ricorda che “sulla strada non siamo
mai da soli”.

Intorno alla musica ruota l’intero progetto della campagna. Con il lancio dell’iniziativa,
infatti, sarà avviato un contest rivolto prevalentemente a musicisti, cantanti e
band emergenti. Ai concorrenti sarà chiesto di comporre un “buon motivo” per guidare
/muoversi in sicurezza. Ci si potrà candidare tramite registrazione sul sito dedicato
alla campagna www.buonmotivo.it dove è presente anche il
regolamento per partecipare. La selezione sarà affidata ad una giuria di esperti
e ogni fase del contest sarà promossa attraverso i canali social e il vincitore avrà
la possibilità di presentare il proprio brano su alcune radio locali. Inoltre, tramite
i social network e il sito dedicato, gli utenti della strada sono invitati a raccontare
il proprio #buonmotivo con frasi o foto.