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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 01 DICEMBRE 2024

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“Liceo Gerace: autonomia dopo retromarcia sindaco” FdI e Forza Italia: "La città perde una dirigenza grazie ad un gioco di prestigio"

“Liceo Gerace: autonomia dopo retromarcia sindaco” FdI e Forza Italia: "La città perde una dirigenza grazie ad un gioco di prestigio"
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Sui fatti inerenti la battaglia per evitare l’accorpamento dell’Istituto di Istruzione Superiore V. Gerace di Cittanova, che comprende il Liceo Classico e Artistico all’Istituto Tecnico Gemelli Careri di Taurianova non stupisce la mancanza di correttezza Istituzionale del Sindaco e del PD. Il primo in conferenza stampa ha ringraziato la sua maggioranza muta e sorda che non ha mosso un dito con la prima delibera n°153 del 28/09/2017 nella quale se ne lava le mani sul destino del V. Gerace. Il PD che conta un vicesindaco, nelle due riunioni di fatto non ha mai partecipato all’adozione dei provvedimenti in questione Fratelli d’Italia e Forza Italia sono state le due forze politiche che si sono pese al fine di difendere l’autorità scolastica dei Licei di Cittanova. Infatti a seguito dei nostri interventi è stata integrata in data 26/11/2017 la delibera soprarichiamata per evitare l’accorpamento con il Careri che ha portato il PD ed il Sindaco a fare retromarcia.

Infatti, leggendo l’integrazione alla delibera n°153 del 28/09/2017 che di seguito viene riportata, la giunta delibera di proporre “il mantenimento dell’autonomia scolastica del Liceo Classico V. Gerace con l’assegnazione della Direzione Scolastica e della Direzione dei Servizi Generali a Cittanova in quanto Comune Montano della Regione Calabria”. Questa era una delle ipotesi che avevamo proposto paragonandola però ad un gioco di “prestigio”. Altro che vittoria del PD! Per noi la soluzione migliore rimane quella di istituire il Polo dei Licei di Cittanova, questi sì che insieme sono patrimonio culturale e orgoglio per i Cittanovesi. Premesso che siamo contenti che l’Istituto di Istruzione Superiore V. Gerace non diventi sede distaccata di un Istituto di un altro Comune, la questione che emerge dai fatti e dagli articoli di giornale che riguardano anche altre realtà, è la poca chiarezza nelle motivazioni che il Sindaco di Cittanova ha fornito nella sua conferenza stampa. Analizzando le linee guida, e questo non per fare i bastian contrari, non pare vi sia alcun riferimento ad Istituto di pregio storico al fine di mantenere l’autonomia scolastica. Sara per questo motivo che il Sindaco non è chiaro quando parla di collocazione territoriale?

Da tutto ciò emergono due aspetti politici che lasciano pensare che tutto questo sia riconducibile ad un gioco di “prestigio”: il primo riferibile al discutibile criterio adottato dalla Città Metropolitana per “restituire” l’autonomia del V. Gerace, in netta contraddizione da un punto di vista legislativo secondo le linee guida del MIUR; il secondo riferibile al fallimento politico di questa amministrazione che perde una presidenza, in quanto la Chitti e l’Istituto Diomede Marvasi sono state accorpate in un unico istituto, da come si evince dalla delibera del Consiglio Metropolitano n°56 del 04/12/2017. Sarà questo il dazio che Cittanova paga per questa forzatura politica? E’ questo il buon esempio di legalità che la politica da agli studenti e a tutta la comunità? A tale proposito è logico dire che si tratta di una sconfitta o al massimo un pareggio.

Il Sindaco pensi a fare bene il suo dovere tutelando in tutto e per tutto l’intero patrimonio scolastico presente sul nostro territorio evitando che tale “forzatura politica”, mutando equilibri e scenari , in futuro, possa riaprire la discussione in merito al ridimensionamento scolastico cittadino, pregiudicando ulteriormente il patrimonio scolastico Cittanovese e dunque, facendo risultare tutto questo una vittoria di Pirro