Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), VENERDì 27 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Minacce di morte e violenze all’ex moglie: arrestato Sono scattate le manette per un 51enne

Minacce di morte e violenze all’ex moglie: arrestato Sono scattate le manette per un 51enne
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato di Lamezia Terme hanno arrestato P.F., di 51 anni, già noto alle forze dell’ordine, per stalking. Le indagini, svolte dagli investigatori dell’Ufficio anticrimine del Commissariato, che sono riusciti ad ottenere la collaborazione della vittima e poi anche di alcuni testimoni, avrebbero evidenziato che l’uomo, spesso in stato di ubriachezza, aveva anche sottoposto la moglie, nel periodo della loro convivenza, ad una serie di atti violenti, prendendola a schiaffi e calci e colpendola con un pugno alla testa che le aveva provocato lesioni alla tempia, causandole così sofferenze, umiliazioni e privazioni, minacciandola continuamente di morte facendo riferimento agli episodi di cronaca riferiti dai media e dicendo che anche di lei, a breve, avrebbero parlato i telegiornali.

L’uomo, dopo esser stato sottoposto alla misura dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alla donna, e dopo un periodo di detenzione agli arresti domiciliari, secondo l’accusa, ha cominciato a perseguitare la moglie, pedinandola ed appostandola a piedi e in auto. Le minacce avevano creato nella donna uno stato d’ansia, per cui viveva nel terrore di incontrare l’ex marito o che lo stesso potesse introdursi nella sua abitazione. Le minacce sono state rese ancora più gravi dal fatto che l’uomo si è dimostrato particolarmente violento quando si è trovato in stato di ubriachezza.

L’uomo è arrivato a telefonare alla ex fino a centinaia di volte nella stessa giornata, come appurato dagli agenti anche con accertamenti tecnici. Infine aveva minacciato telefonicamente l’anziana suocera di uccidere l’ex moglie, e minacciato la stessa ex moglie di ucciderla in occasione dell’udienza di separazione, che si sarebbe tenuta a breve. Tale situazione ha indotto il pm di Lamezia Terme Luigi Maffia ad agire a tutela della vittima, richiedendo con estrema celerità la custodia cautelare in carcere. Richiesta accolta dal gip ed eseguita dalla polizia.