Dimensionamento scolastico, Pci Reggio critica scippo plesso Rosalì "Si tratta di una vera e propria mascalzonata politica degna dei peggiori banditi politici"
Con un colpo di mano con destrezza, ieri sera il consiglio metropolitano su input del sindaco metropolitano Falcomatà, del vicesindaco metropolitano Mauro e del delegato all’istruzione Marino ha cambiato il piano del dimensionamento scolastico precedentemente approvato ed ha, tra l’altro, effettuato lo scippo del plesso di Rosalì, attualmente rientrante nell’ambito dell’Istituto comprensivo di Catona e, quindi, nel Comune di Reggio Calabria, spostandolo addirittura all’istituto scolastico del comune di Campo Calabro.
Si tratta di una vera e propria mascalzonata politica degna dei peggiori banditi politici, quali si sono dimostrati questi tristi figuri di Falcomatà, Mauro, Marino e tutti quelli che hanno votato una scelta gravissima, che rappresenta una scorrettezza senza precedenti e che colpisce al cuore l’Istituto comprensivo di Catona, ed in particolare le famiglie, gli alunni, i docenti e il personale ATA di Rosalì, vittime di un gioco politico al massacro, compiuto sulla loro pelle per interessi gretti e meschini. E’ una vergogna senza fine che, di fatto avrà come sola ed unica conseguenza quella di privare la comunità di Rosalì del plesso scolastico, danneggiando l’utenza scolastica e provocando pesanti disagi alle famiglie, agli alunni e al personale docente e ATA.
Tutto questo, peraltro, avviene addirittura stravolgendo lo stesso piano del dimensionamento scolastico approvato dal Comune di Reggio Calabria che non prevedeva nessuna operazione di scippo e di spoliazione di tal fatta.
Ebbene, siamo di fronte a comportamenti amministrativi cervellotici e schizofrenici, poichè quello che il Comune di Reggio Calabria aveva deciso, viene rovesciato dalla città metropolitana. La cosa incredibile è che i protagonisti sono sempre gli stessi personaggi, che così facendo evidentemente dimostrano che il loro modo di fare politica è improntato alla falsità, alla doppiezza e all’ipocrisia. In pratica i vari Falcomatà, Mauro, Marino, Castorina, ecc. nei loro ruoli al comune di Reggio Calabria hanno votato un piano per il dimensionamento scolastico che non prevedeva nulla di tutto questo, ma poi gli stessi personaggi quando hanno cambiato casacca, assumendo le loro funzioni nella città metropolitano, hanno rovesciato le decisioni da loro stessi prese nella sede del Comune di Reggio Calabria.
Dopo il vergognoso regalo di Natale che Falcomatà e soci hanno fatto ai genitori e alle famiglie reggine dimezzando i buoni libro, adesso per la comunista scolastica di Rosalì e di Catona arriva la doccia fredda di una scelta cinica e irresponsabile perpetrata da personaggi di cui la città farà bene a liberarsi prima possibile per fermare finalmente i disastri e le scelte sbagliate, illegittime e arbitrarie con cui questi incapaci e irresponsabili stanno demolendo la città di Reggio e la città metropolitana.