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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 16 DICEMBRE 2024

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Raccomandazioni dell’Asp di Catanzaro sull’influenza Fortemente consigliato di seguire alcune precauzioni generali

Raccomandazioni dell’Asp di Catanzaro sull’influenza Fortemente consigliato di seguire alcune precauzioni generali
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Il Direttore generale dell’ASP di Catanzaro, dott. Giuseppe Perri e il Direttore Sanitario Aziendale, dott.ssa Amalia De Luca, intendono fornire alcune raccomandazioni e informazioni utili per la prevenzione dell’influenza stagionale 2017-2018, di seguito riportate:

“L’influenza è una malattia causata da virus che infettano le vie aeree (naso, gola, polmoni); è molto contagiosa, perché si trasmette facilmente attraverso goccioline di muco e di saliva, con la tosse e gli starnuti, ma anche semplicemente parlando vicino a un’altra persona, o per via indiretta, attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie; proprio per questi motivi generalmente si presenta in forma epidemica, cioè colpisce molte persone contemporaneamente, indipendentemente dall’età, dallo stile di vita e dal luogo in cui la persona vive. L’influenza solitamente ha un andamento benigno e si risolve nel giro di pochi giorni, ma in alcuni casi, specie nelle persone anziane e con malattie croniche, può associarsi a complicanze, a volte anche fatali.

Ogni anno il Ministero della Salute predispone una circolare che contiene misure di prevenzione e controllo dell’influenza stagionale e l’indicazione delle categorie di persone per le quali è raccomandata e offerta gratuitamente la vaccinazione ( anziani, categorie a rischio, addetti ai servizi di pubblica utilità). Per monitorare l’andamento della malattia è presente un sistema di sorveglianza epidemiologica (Influnet), coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità e realizzato grazie alla collaborazione dei Medici di Medicina generale e dei Pediatri di libera scelta; dal 2009 è previsto anche un sistema di segnalazione delle forme gravi e complicate al Ministero della salute ed all’Istituto Superiore di Sanità.

Il Sistema di sorveglianza epidemiologica pubblica rapporti settimanali, quello riferito alla ultima settimana di dicembre indica che c’è stato un brusco aumento dei casi in tutta Italia: si contano 11.11 casi ogni mille assistiti; la fascia di età più colpita è la 0-4 anni con 29.2 casi ogni 1000 assistiti , seguita da quella di 5-14 anni con 19.0 casi e poi la fascia di 15-64 anni con 10.07 casi ed infine quella dei 65 anni e oltre con 6,27 casi ogni 1000 assistiti, per un totale di 673.000 persone in Italia con influenza nell’ultima settimana di dicembre 2017; complessivamente 2.168.000 dall’inizio della sorveglianza (16 ottobre 2017).

La Calabria è una delle regioni più colpite con una incidenza maggiore di 13,50 casi per 1000 assistiti ed i numeri sono destinati a crescere nelle prossime settimane.
La vaccinazione rappresenta un mezzo efficace e sicuro per prevenire la malattia e le sue complicanze.

È comunque fortemente raccomandato seguire alcune precauzioni generali, come:
• evitare luoghi affollati e manifestazioni di massa
• lavare regolarmente e frequentemente le mani con acqua e sapone; in alternativa possono essere usate soluzioni detergenti a base di alcol o salviette disinfettanti
• evitare di portare le mani non pulite a contatto con occhi, naso e bocca
• coprire la bocca e il naso con un fazzoletto di carta quando si tossisce e/o si starnutisce e gettare il fazzoletto usato nella spazzatura
• aerare regolarmente le stanze dove si soggiorna.

Una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie è essenziale per limitare la diffusione dell’influenza.

L’Azienda Sanitaria di Catanzaro per fronteggiare l’emergenza ha chiesto la collaborazione dei Medici di Medicina generale e dei Pediatri di libera scelta per favorire il più possibile la gestione dei casi a domicilio ed in previsione dell’aumento degli accessi al Pronto Soccorso e dei ricoveri in ospedale ha predisposto un apposito piano, prevedendo una maggiore disponibilità di posti letto con il ricorso anche al differimento dei ricoveri programmati non urgenti.”