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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 07 OTTOBRE 2024

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Riunione Ministero Agricoltura sul settore agrumicolo Incontro organizzato per affrontare con strumenti operativi la crisi del comparto. Il commento della politica

Riunione Ministero Agricoltura sul settore agrumicolo Incontro organizzato per affrontare con strumenti operativi la crisi del comparto. Il commento della politica
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Si è riunito al Ministero Agricoltura il tavolo del settore agrumicolo. La riunione è stata organizzata per affrontare con strumenti operativi la crisi del comparto. L’obiettivo è di restituire competitività all’agrumicoltura attraverso un approccio realmente integrato e capace di utilizzare tutte le risorse a disposizione per gli imprenditori agrumicoli. Ciò deve passare principalmente attraverso il Fondo Agrumicolo triennale di 10 milioni di euro previsto in Legge Stabilità 2018 e ottenuto con un emendamento della Coldiretti.

”Il settore agrumicolo è strategico per la Calabria ed importante per il paniere Made in Italy e per questo – dichiara Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria che ha partecipato all’incontro – necessità di una forte convergenza di strategia tra MIPAAF, la filiera e il Dipartimento Regionale Agricoltura. La Regione deve attivare il bando tematico con la misura 4.1 del PSR per la riconversione varietale al fine di migliorare la competitività sul mercato. L’impegno assunto dal MIPAAF con il coinvolgimento di CREA per un supporto sul fronte fitosanitario al fine garantire materiale certificato impone uno sforzo di mappature delle aree vocate per una più completa ristrutturazione dell’agrumicoltura calabrese”.

La conclusione dell’incontro all’insegna di una strategia nazionale condivisa ha consolidato l’impegno di coordinamento del MIPAAF, utilizzando le poche ma disponibili risorse nazionali, un forte ed indispensabile impegno sui PSR regionali e un ruolo più coerente delle OP con i programmi operativi dell’OCM. Altro impegno, su richiesta di Coldiretti, assunto dal MIPAAF è il decreto per l’origine obbligatoria del succo nei succhi di frutta e bibite. Sicuramente il 6 marzo p.v., giorno dell’entrata in vigore della norma che rende obbligatorio l’innalzamento della percentuale al 20% minimo di succo nelle aranciata rafforzerà la strategia di valorizzazione con la soddisfazione dei consumatori.

NICODEMO OLIVERIO (PD)

Piena soddisfazione per la riunione, presso il Ministero delle politiche agricole, del tavolo del settore agrumicolo presieduto dal Sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole Giuseppe Castiglione e al quale ha partecipato il Capo di Gabinetto del MIPAAF Ferdinando Ferrara.
La riunione è stata promossa per affrontare con strumenti operativi la crisi del comparto, al fine di restituire competitività al comparto agrumicolo, da tempo in gravi difficoltà e di dare maggiore prospettive alla filiera agrumicola.
Ed è proprio per affrontare le annose difficoltà del settore, attraverso il ripristino del potenziale produttivo e il rinnovo varietale, che in sede di approvazione della Legge di Stabilità 2018, ho presentato un emendamento, elaborato con gli amici della Coldiretti, per assegnare ben 10 milioni di euro al Fondo Agrumicolo.
Ed è grazie anche a questo che oggi si sono potute definire alcune importanti azioni prioritarie, quali:
– Misure di emergenza: ritiro dal mercato da parte del Mipaaf, di 4500 tonnellate di arance e distribuzione agli indigenti;
– Ripristino del potenziale produttivo e rinnovo varietale al fine di supportare una strategia di ripristino del potenziale produttivo degli agrumeti colpiti dal virus Tristeza.
Messa a disposizione di piante indenni per realizzare il piano annuale di riconversione programmato, attraverso un investimento diretto del CREA;
– realizzazione del Catasto agrumicolo nazionale.
Il Fondo agrumicolo’ con una dotazione di 10 milioni di euro, realizzato per la grande determinazione del Capo di Gabinetto Ferrara, è finalizzato ad incentivare l’aggregazione, gli accordi di filiera, l’internazionalizzazione, la competitività e la produzione di qualità.
Finalmente per il settore Agrumicolo, particolarmente abbandonato dalla politica economica agraria negli anni passati, si prospettano misure importanti e reali, capaci di sostenere la filiera e rilanciarla. Il Partito Democratico, anche per il futuro, così come ha fatto in questa legislatura, sarà attento a verificare i risultati e a studiare nuove misure a sostegno della filiera Agrumicola per renderla sempre più competitiva.