Differenziata, a Roccella si vigila sulla buona pratica L’analisi ha confermato una buona adesione dei cittadini
ROCCELLA IONICA (RC) – Nei giorni scorsi gli Uffici Comunali, su precise disposizioni dell’Amministrazione, hanno proceduto ad effettuare una serie di controlli sul corretto conferimento del rifiuto indifferenziato da parte delle utenze domestiche e commerciali. L’analisi ha confermato una buona adesione dei cittadini alle norme contenute nel Regolamento comunale per i servizi di gestione dei rifiuti urbani.
Tuttavia gli operatori hanno constatato alcuni episodi di errato conferimento dei rifiuti, in particolare modo da parte delle utenze condominiali e commerciali.
In particolare le infrazioni riscontrate con maggiore frequenza hanno riguardato la presenza all’interno dei contenitori di raccolta di buste o rifiuti sfusi che possono e devono essere avviati a recupero (stoviglie di plastica, residui di cibo, contenitori in vetro, carta e cartone, ecc.)
E’ utile ricordare che la separazione dei rifiuti non è una possibilità, ma un preciso OBBLIGO DI LEGGE (D.Lgs.152/2006). Risulta, dunque, di immediata evidenza che occorre, da parte degli utenti, adeguare il proprio comportamento al pieno rispetto delle norme regolamentari in materia di raccolta differenziata.
Nei casi in cui si è riscontrato un conferimento non conforme del rifiuto indifferenziato, gli operatori non hanno provveduto al ritiro del medesimo provvedendo ad avvisare gli organi di controllo competenti.
A seguito dell’analisi dei risultati dei controlli effettuati, molti utenti hanno segnalato la necessità di dare maggiore chiarezza ai comportamenti da tenere per una corretta differenziazione, anche alla luce dei cambiamenti registrati nella modalità di conferimento. Nel tempo il Comune ha puntualmente informato le utenze dei suddetti cambiamenti, ma, probabilmente, l’accavallarsi delle regole ha generato qualche dubbio tra gli utenti. Per tali ragioni abbiamo provveduto a redigere un nuovo Dizionario dei Rifiuti che è disponibile presso gli uffici e che abbiamo diffuso sui social media.
Al fine di misurare gli effetti dei controlli, si è deciso di procedere come segue:
a) Le utenze domestiche alle quali non è stato ritirato il rifiuto indifferenziato, devono procedere alla corretta separazione del medesimo ed al conferimento del solo residuo secco indifferenziato nella giornata di martedì, provvedendo a conferire le porzioni di rifiuto riciclabile nei giorni e con le modalità in vigore
b) Alle utenze condominiali e commerciali alle quali non è stato ritirato il rifiuto indifferenziato sarà notificato specifico avviso di messa in mora. Al fine di consentire alle stesse di avviare un corretto conferimento ed in ragione dei volumi di rifiuto non prelevato, sarà disposto un ritiro straordinario del rifiuto indifferenziato. Dal prossimo martedì ogni conferimento non conforme sarà sanzionato ai sensi del Regolamento.
Nelle prossime settimane saranno attivati ulteriori specifici controlli applicando l’art. 59 e l’art. 60 del Regolamento ed irrogando, nei casi previsti, le sanzioni in essi previsti. Ricordiamo che una corretta differenziazione del rifiuto dovrebbe consentire, in condizioni normali, la produzione di un sacchetto di indifferenziato a settimana.
Nel positivo dibattito accesosi anche sui social network a seguito dei controlli esperiti, è tornata alla ribalta la bufala che ha più volte tentato di dipingere Roccella come la cittadina con la più alta tassa sui rifiuti in Calabria. Abbiamo, invece, più volte dimostrato con i numeri (mai smentiti) che i cittadini di Roccella pagano in media meno di quanto pagano gli altri cittadini della Locride.
Fare la differenziata sempre meglio è un dovere civile e un vantaggio economico: la raccolta indifferenziata porterebbe infatti a cospicui aumenti della tassa e ad un irreparabile danno al nostro ambiente.
Siamo certi di poter contare sulla piena collaborazione dei cittadini per fare di Roccella un paese sempre migliore.
Nei prossimi giorni sarà data risposta alla interrogazione dei consiglieri di minoranza pubblicata da Gazzetta del Sud il 23.02.2018 nella quale verranno rettificate alcune loro affermazioni.