Sequestro beni amministratore azienda agricola Stesso provvedimento per il padre della titolare dell'attività. Operazione della Guardia di Finanza
Militari del Nucleo Polizia Economico-Finanziaria di Crotone hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo per equivalente emesso dal GIP presso il Tribunale di Crotone, Dott.ssa Francesca FAMILIARI, di n. 2 rapporti bancari, n. 4 magazzini ed n. 1 immobile ad uso abitativo nei confronti dell’amministratore di un’azienda agricola di Strongoli, R.F.A. di anni 32 e del padre della stessa R.N.A. di anni 60.
Le indagini, coordinate dalla Sostituto Procuratore dott.ssa DI VITTORIO della Procura della Repubblica di Crotone, hanno evidenziato il modus operandi attraverso il quale la titolare di un’azienda agricola, destinataria di due contributi POR 2007/2013 indirizzati all’ammodernamento delle aziende agricole, ha indebitamente percepito la somma di 184.000,00 euro attraverso la rendicontazione di spese sostenute fittiziamente per 300.000,00 euro. La frode si è perpetrata attraverso l’utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti emesse da una società intestata al padre, false dichiarazioni liberatorie, lavori edili svolti in economia presso un’azienda agrituristica riconducibile al medesimo nucleo familiare, inducendo così in errore l’Ente pagatore.
Le tesi investigative degli investigatori del Nucleo sono state avvallate dal PM Dott.ssa Luisiana DI VITTORIO, titolare del procedimento penale, che ha richiesto al Tribunale di Crotone il sequestro preventivo per equivalente del profitto del reato. L’attività rientra nel novero della continua e mirata attività di polizia economico – finanziaria della Guardia di Finanza di Crotone a tutela, sul territorio pitagorico, della spesa pubblica sia essa di origine nazionale o comunitaria.