Marco Gallo presunto assassino dell’avvocato Pagliuso L'uomo venne freddato la sera del 9 agosto del 2016
La persona accusata dell’omicidio dell’avvocato Francesco Pagliuso é Marco Gallo, di 32 anni, già in carcere con l’accusa di essere l’autore dell’assassinio di Gregorio Mezzatesta, il dipendente delle Ferrovie della Calabria ucciso a Catanzaro il 24 giugno dello scorso anno. Il sospetto degli investigatori è che Gallo, ufficialmente titolare di una società di consulenze, sia stato in realtà un killer a pagamento, al servizio di alcune cosche della ‘ndrangheta per l’esecuzione di omicidi.
L’avvocato Pagliuso è stato ucciso la sera del 9 agosto del 2016 al rientro nella sua abitazione, freddato a colpi di pistola da un killer che lo ha atteso nel giardino di casa. Nella villa dell’avvocato Pagliuso, precedentemente all’omicidio, vi erano già state intrusioni notturne, una di queste avvenuta una decina di giorni prima dell’esecuzione. Il legale, originario di Soveria Mannelli, da anni svolgeva la sua professione sia a Soveria, che a Lamezia Terme. È stato impegnato in diversi processi di ‘ndrangheta, ma anche in cause civili di una certa rilevanza. Probabilmente, nell’ambito della sua attività professionale, ha sottovalutato alcune situazioni, mai pensando che qualcuno potesse arrivare a pianificare il suo omicidio.