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TAURIANOVA (RC), VENERDì 22 NOVEMBRE 2024

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Politiche 2018, Auddino la spunta. E’ senatore per il M5S Ore di trepidazione nel post-voto per il docente del Guerrisi che ha dovuto attendere l'esito dei ricalcoli per spuntare, alla fine, il pass per Palazzo Madama. Dopo 24 anni un polistenese ritorna in Senato

Politiche 2018, Auddino la spunta. E’ senatore per il M5S Ore di trepidazione nel post-voto per il docente del Guerrisi che ha dovuto attendere l'esito dei ricalcoli per spuntare, alla fine, il pass per Palazzo Madama. Dopo 24 anni un polistenese ritorna in Senato
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di Giuseppe Campisi

Polistena (RC) – Tanto tuonò che piovve. Il dato si era concretizzato già alla chiusura delle urne ma l’ufficializzazione è avvenuta in mattinata, attendendo il ricalcolo delle quote e dei residui su base nazionale, come prevede la legge. Giuseppe Fabio Auddino, attivista della prima ora del Meetup “Libertà e Partecipazione” attivo tra Polistena e Cinquefrondi ce l’ha fatta, conquistando l’agognato seggio a palazzo Madama in quota M5S. Dunque Polistena ed il territorio tornano ad elegge un proprio senatore, cosa che non avveniva ormai dal lontano 1994, con l’elezione del comunista Girolamo Tripodi. L’exploit del Movimento – che ha prodotto un vero e proprio terremoto politico in tutta Italia – si è riverberato anche in Calabria, dove ha ottenuto percentuali complessive su basi regionali superiori al 43%. L’elezione di Auddino si è resa possibile grazie alla grande affermazione del senatore uscente Nicola Morra che è riuscito a raccogliere nell’uninominale di Cosenza 2 ben 112.554 preferenze vincendo il collegio con il 48,87% dei consensi ed ha così “liberato” un posto al proporzionale del collegio Reggio Calabria 4 vinto dal villese Marco Siclari, dov’era capolista, trascinando con sé – grazie ai ricalcoli – Bianca Laura Granato ed appunto Giuseppe Fabio Auddino. Un’elezione sperata quanto inattesa ma anche frutto del lungo impegno su territorio del neosenatore polistenese politicamente attivo su più fronti, da quello ambientale alla sanità, dalla politica locale ai grandi temi dello sviluppo per il territorio. 47 anni, sposato, una bambina, laureato in Fisica e docente di matematica presso il liceo scientifico “Guerrisi” di Cittanova Auddino ha condotto una campagna elettorale all’insegna della divulgazione delle ragioni e del programma del M5S battendo in lungo ed in largo tutto la circoscrizione elettorale di competenza cercando di spiegare agli elettori la bontà del progetto proposto dal premier Di Maio. All’uninominale per il senato il candidato espulso Bruno Azzerboni è stato battuto, come si diceva, da Marco Siclari ma la lista del M5S ha raccolto comunque un ragguardevole 35,48% dei consensi che le ha permesso di proiettare nel girone dei vittoriosi anche Granato ed Auddino. Una campagna elettorale che ha comunque restituito in questo collegio al Movimento risultati interessanti in moltissimi comuni del comprensorio pianigiano: a tal proposito spicca Varapodio dove i pentastellati hanno addirittura superato il 50,88% dei consensi, mentre a Polistena hanno ottenuto il 44,69% ed a Cittanova il 41,52% solo per citarne alcuni. Sono sei, quindi, i parlamentari reggini eletti: Marco Siclari, Giusy Versace e Francesco Cannizzaro per Forza Italia, Tilde Minasi per la Lega di Salvini, Federica Dieni ed appunto Giuseppe Fabio Auddino per il Movimento 5 Stelle (a cui aggiungere, di sponda, il cinquefrondese Massimo Misiti eletto però nel collegio di Castrovillari per il M5S). Ultima curiosità: i neo senatori del Movimento Nicola Morra, Laura Granato e GiuseppeAuddino, tutti e tre docenti, andranno ad infoltire la nutrita pattuglia dei professionisti provenienti dal mondo della scuola presente in parlamento.