Polo Museale della Calabria al Planetario Musei italiani La dottoressa Acordon ha relazionato sulla struttura che dirige che consta di sedici sedi di straordinaria importanza
Angela Acordon, direttore del Polo Museale della Calabria, è stata protagonista al ciclo di incontri Musei italiani – Sistema nazionale, organizzato dalla Direzione generale Musei del MiBACT, che si è tenuto a Roma, presso l’Aula Ottagona (Planetario) delle Terme di Diocleziano. La dottoressa Acordon ha relazionato sulla struttura che dirige che consta di sedici Sedi di straordinaria importanza (Galleria Nazionale di Cosenza, Chiesa di San Francesco d’Assisi, La Cattolica, Le Castella, Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi”di Vibo Valentia, Museo Archeologico Nazionale di Crotone, Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide, Museo Archeologico e Parco Archeologico dell’antica Kaulon, Museo e Parco Archeologico Nazionale di Capo Colonna, Museo e Parco Archeologico Nazionale di Locri, Museo e Parco Archeologico Nazionale di Scolacium, Museo Statale di Mileto, Museo Archeologico Nazionale di Amendolara, Museo Archeologico Lametino, Museo Archeologico di Metauros, Museo e Parco Archeologico “Archeoderi”) ed ha lasciato in esposizione nella suggestiva cornice del Platenario lo Spallaccio dalla colonia achea di Kaulonia, odierna Monasterace Marina. Spallaccio (elemento di armatura di oplita greco per proteggere la spalla destra) in bronzo con maschera gorgonica (VI secolo a.C.) dall’area del Tempio dorico di Punta Stilo. Faceva parte di un gruppo di offerte alla divinità ed è uno dei pochi esempi di tale tipo di offerte (armi di difesa e offesa) rinvenute in Magna Grecia.